É doveroso ricordare che arriviamo da un’edizione in cui la commissione artistica del Festival non ha certo brillato per coerenza e attenzione circa la novità dei brani in gara: ricorderete tutti che la vittoria di Ermal Meta e Fabrizio Moro fu in qualche modo sporcata dalle accuse di plagio che misero in seria discussione la prosecuzione nella gara per i due cantanti. Baglioni & co si salvarono in corner sostendendo che il plagio per essere considerato tale necessitava di oltre un terzo di uguaglianza tra due brani. Un’assurdità che praticamente significa che potremmo cantare una canzone che faccia più o meno “Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi le tue calzette rosse e l’innocenza sulle gote tue, due arance ancor più rosse…” e via via fino a “dove sei stata cosa hai fatto…” e affermare che non stiamo cantando La canzone del sole, essendo al di sotto di un terzo del brano. Bene, memori di questa evidente gaffe, la commissione artistica quest’anno sembra essere particolarmente rigida, e così sono al vaglio, grazie al sussidio del web che una volta non esisteva e non poteva fare le pulci a ogni canzone (chissà quanti plagi sennò sarebbero stati scoperti), due brani in gara tra i Giovani.
A rischiare la loro partecipazione sono Laura Ciriaco, che porta L’Inizio, canzone molto simile a I don’t give up, e Einar, la cui Centomila volte sarebbe stata eseguita ben prima della selezione sanremese. La Rai sta facendo tutti gli accertamenti del caso: qualora i sospetti trovassero conferma nei fatti, i due cantanti sarebbero estromessi dalla gara. Non è cominciato nemmeno Sanremo Giovani, e già il Festival ha il primo caso: chi ben comincia…
Massimiliano Beneggi