Non dite che non ve l’avevamo detto (Clicca qui per leggere la nostra anticipazione qualche mese fa): a Sanremo 2019 ci sarà anche Fiorella Mannoia, che a maggio farà uscire il nuovo album di inediti, Personale, anticipato dal singolo Il peso del coraggio, che certamente avrà un successo enorme. Fiorella sarà ospite del prossimo Festival, come accaduto lo scorso anno.
Ecco qui sotto il testo della bellissima Il peso del coraggio, canzone che racconta l’importanza di accettarsi e assumersi ciascuno le proprie responsabilità nelle scelte. Non sempre il tempo cura le ferite, gli amici veri sono contati sulle dita, e arriva un momento in cui bisogna sapersi arrendere con coraggio pentendosi di scelte sbagliate: quello è l’attimo da cogliere per potere ricominciare e prendere la strada giusta, che é sempre quella del coraggio di guardare in faccia la realtà. Noi siamo tutto, persino il silenzio dopo le parole, e tutto parte da noi. Che sappiamo ricominciare e perdonare. Un bellissimo brano ancora una volta scritto da Amara (autrice di Che sia benedetta) cantato con una intensità straordinaria con cui a Fiorella piace parlare dell’animo umano e della sua possibilità di sbagliare, ma soprattutto della incredibile forza che ciascuno può trarre dagli errori, senza mai smettere di essere legati a questa vita.
Sono questi vuoti d’aria
questi vuoti di felicità
queste assurde convinzioni
tutte queste distrazioni
a farci perdere
Sono come buchi neri
questi buchi nei pensieri
si fa finta di niente
lo facciamo da sempre
ci si dimentica
che ognuno ha la sua parte in questa grande scena
che ognuno ha i suoi diritti
ognuno ha la sua schiena
per sopportare il peso di ogni scelta
il peso di ogni passo, il peso del coraggio
E ho capito che non sempre il tempo cura le ferite
che sono sempre meno le persone amiche
che non esiste resa senza pentimento
che quello che mi aspetto è solo quello che pretendo
ed ho imparato ad accettare che gli affetti tradiscono
che gli amori, anche i più grandi poi finiscono
che non c’è niente di sbagliato in un perdono
che se non sbaglio non capisco io chi sono
Sono queste devozioni
queste manie di superiorità
c’è chi fa ancora la guerra
chi non conosce vergogna
chi si dimentica
che ognuno ha la sua parte in questa grande scena
che ognuno ha i suoi diritti
ognuno ha la sua schiena
per sopportare il peso di ogni scelta
il peso di ogni passo, il peso del coraggio
E ho capito che non serve il tempo alle ferite
che sono sempre meno le persone unite
che non esiste azione senza conseguenza
chi ha torto e chi ha ragione quando un bambino muore
e allora stiamo ancora zitti che così ci preferiscono
tutti zitti come cani che obbediscono
ci vorrebbe più rispetto, ci vorrebbe più attenzione
se si parla della vita, se parliamo di persone
Siamo il silenzio che resta dopo le parole
siamo la voce che può arrivare dove vuole
siamo il confine della nostra libertà
siamo noi l’umanità
siamo in diritto di cambiare tutto e di ricominciare
ricominciare
Ognuno ha in gioco la sua parte in questa grande scena
che ognuno ha i suoi diritti
ognuno ha la sua schiena
per sopportare il peso di ogni scelta
il peso di ogni passo, il peso del coraggio
il peso del coraggio
Massimiliano Beneggi