La notizia ha dell’incredibile, ma è assolutamente vera. A lanciare la bomba è Massimiliano Pani, figlio di Mina Mazzini nonché produttore e autore delle sue canzoni. La voce italiana più grande di sempre potrebbe tornare tanti anni dopo al Festival di Sanremo, da direttore artistico. Alla precisa domanda della collega del Messaggero, Simona Orlando, se il ritorno della Tigre di Cremona all’Ariston fosse fantascienza, Pani ha infatti risposto «Se la Rai le chiedesse di scegliere i brani in gara, e le permettesse di mantenere la sua visione artistica, credo proprio che accetterebbe».
Quella del 2020 sarà la 70a edizione del Festival di Sanremo, mai vinto da Mina che lì tuttavia lanciò Le mille bolle blu e che nel 2020 compirà 80 anni. A questo punto, nei giorni delle grandi polemiche per la chiusura di Rai Premium e Rai Movie, ai dirigenti Rai non resta che prendere al volo questo assist clamoroso e inaspettato. Non cogliere l’occasione vorrebbe dire fare harakiri. Mina sarebbe la prima direttrice artistica femminile nella storia di Sanremo: da escludere ovviamente, conoscendo la sua storia, una eventuale presenza sul palco, ma il suo fiuto per i talenti e per brani di successo potrebbe essere un’ulteriore garanzia di un grande successo. Si sa che Mina non avrebbe mai voluto interpretare quelle che riteneva canzonette per dedicarsi solo a musica più impegnata, salvo poi doversi ricredere di fronte alle vendite. Una che ha saputo azzeccare tutti i successi della sua carriera, non potrebbe che fare un grandissimo Festival. Ormai Mina è assente dagli schermi da quasi 40 anni, per un’intera generazione è solo una voce, non la si conosce televisivamente. Alla conduzione di Sanremo 2020 Amadeus sembra essere la vera scelta di casa Rai, dove si pensa anche a un grande saggio come Baudo da affiancargli: e se, con Mina, si rivedesse anche Celentano, per riscattarsi dopo le critiche di Adrian? Difficile ora ipotizzare, anche se ora i fan stanno già sognando reunión anche con Albano, Morandi…Ricordiamo sempre che sarà Sanremo 2020, non Canzonissima ’68. Insomma, tutti felici per l’eventuale ritorno di Mina, ma gli entusiasmi vanno un po’ frenati!
Massimiliano Beneggi