Una soluzione drastica e che, purtroppo, non mette nemmeno la parola fine a questa situazione. Il governo Conte ha emanato un decreto per cui tutti i teatri, cinema e locali per manifestazioni pubbliche e private saranno chiusi fino al 3 aprile per il coronavirus. L’eccezione è consentita laddove sia possibile mantenere una distanza di un metro tra una persona e l’altra. È evidente che non esista praticamente struttura che possa rispettare certi parametri, a meno che non si decida di usare posti alternati nelle poltrone e si costringa i protagonisti sul palcoscenico a contenere le vicinanze fisiche tra loro. Dimezzando così pubblico e divertimento. Sipari chiusi in tutta Italia quindi, ma il problema inizia a riguardare anche la tv: La Corrida venerdì non potrà andare onda, così come tra poco rischieremo di non vedere più per un po’ di tempo i vari quiz e programmi televisivi che richiedono la presenza di concorrenti in studio. La cultura e il divertissment sono a rischio.