Sono stati la rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo, dove si sono classificati terzi, ma ora i Pinguini Tattici Nucleari sono un’assoluta certezza. Costantemente nella top ten dell’hit parade, divertenti quanto geniali e autenticamente musicisti corali, i ragazzi bergamaschi hanno sfoderato qualche giorno fa il nuovo singolo, Ridere.

pinguiniii

Una storia finita, con tutte le sue conseguenze e le ceneri rimaste, che talvolta fanno quasi ridere, perché quella storia era assurda, ma non comunque sbagliata. Nulla può essere considerato un errore se fa crescere e regala delle emozioni, nate magari proprio nelle cose più piccole. Magari nate nei difetti dell’uno e dell’altra che si sono conosciuti senza nascondersi e lasciandosi consolare dall’altro. Non manca la citazione anche in questa canzone, non tanto al più sconsolato Little Tony di Riderà quanto alla tenerezza dei Coldplay e la loro Fix You: dopo Ringo Starr, dunque, i Pinguini Tattici Nucleari omaggiano altra musica a cui sono affezionati. Un modo come un altro per descriversi meglio a un pubblico che li ha scoperti solo tre mesi fa, e che via via sta comprendendo di avere di fronte un gruppo intelligente e artisticamente quasi perfetto, anche nei testi. Praticamente da Pulitzer la frase “(ripenserai)…alle mie guerre perse, alle tue paci finte”. Ecco qui sotto testo e video (registrato in quarantena con l’aiuto dei fans e giunto in pochi giorni oltre le 450 mila visualizzazioni) di Ridere. Tutto può finire, anche una storia d’amore, ma in fondo bisogna sempre guardare al mondo con l’ironia giusta per sapere cogliere le migliori sfumature del futuro.

Massimiliano Beneggi

Ed un po’ mi fa ridere
Se penso che ora c’è lì un altro che ti uccide i ragni al posto mio
Ma ci dovrò convivere
Maledetto cuore che ti sciogli ogni volta che dico addio
Mia mamma e la tua fanno
Ancora zumba insieme
E a volte forse parlano un po’ male di noi
Sai già come finisce
Che poi io mi emoziono
E invece tu ti annoi
Però tu fammi una promessa
Che un giorno quando sarai persa
Ripenserai ogni tanto a cosa siamo stati noi
Alle giornate al mare
A tutte le mie pare
Alle cucine che non abbiam potuto compare
Alle mie guerre perse
Alle tue paci finte
A tutte le carezze
Che forse erano spinte
Giuro che un po’ mi fa ridere
E ti cantavo Fix You
Per farti dormire quando il mondo ti teneva sveglia
Ed ora sono solo un tizio
Che se lo incontri dalla strada gli fai un cenno…