Eccolo Mediterranea, il nuovo singolo di Irama che si inserisce nel filone estivo, dove ogni canzone ha già il sapore del tormentone al primo ascolto.

C’è tutto in Mediterranea: un titolo già usato da Mango e Giuni Russo, la melodia con cui parte il brano senza introduzione musicale, il rap (che pare un po’ pretestuoso per non scontentare un certo pubblico, e sarebbe bene ricordare che non è necessario infilarlo ovunque come il prezzemolo), ma soprattutto i ritmi accesi e latineggianti dell’estate, sulla scia dei grandi successi di Giusy Ferreri.

Testo poco originale e abbastanza tiepido contenutisticamente, per quanto siano citate tutte le parole più calde che agitano la voglia di danzare come il ritmo del ritornello. Non convince del tutto Irama con un brano diverso da quelli a cui ci ha abituati. L’obiettivo non è però quello di una declamazione poetica, ma la sana voglia di divertirsi e ballare sotto la luna, che dopo tanti mesi rinchiusi in casa forse è più forte degli altri anni. È così che potremmo ritrovarci a ballare davvero tutti questa canzone, di cui trovate qua sotto testo e video.

Massimiliano Beneggi

Nella bocca una melodia

Gli occhi che rincorrono
un bagliore in mezzo ad una via
delle labbra che scorderò
mentre il vento soffierà via
anche l’ultimo falò
potrei dirti un’altra bugia
Potrei dirti qualcosa di me
ma non so niente di te

ma non fa niente anche se
oh uh in strada si parla di me
il resto lo tengo per te
Calma se questo è un rodeo
ci penserà il karma, dai oooh
fa caldo e ti cala il pareo
e quando il sole chiede
alla luna dove andrò
non andrò dovunque andrai
altrove no
Quando balli il tuo corpo si muove col mio
e questa notte sembra l’ultima
non ti voltare da qui
da qui le strade sembrano il tetto del mondo
e una musica
Mediterranea
Mediterranea