Eccolo il testo e il video di E la vita la vita, scritta da Enzo Jannacci e portata al successo da Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni nel 1974, quando fu scelta come sigla di Canzonissima.
Un brano che racconta in fondo una filosofia di vita: l’incertezza continua dell’umanità, pronta a cambiare le cose in un modo sempre uguale a se stesso, può essere superata con la voglia di godersi la vita per quello che offre. Evitando persone e situazioni che possano rovinare l’armonia e cercando sempre soluzioni che ci riparino dalle ingiustizie.
C’è, c’è chi soffre soltanto d’amore
chi continua a giocare al dottore
c’è chi un giorno invece ha sofferto
e allora ha detto “io parto
ma dove vado se parto
sempre ammesso che parto”.
Ciao!
A chi sbaglia a fare le strissie (Ciao!)
a chi invece avvelena le bissie
uno tira soltanto di destro
l’altro invece ci ha avuto un sinistro
e c’è sempre li quello che parte
ma dove arriva se parte.
E, la vita la vita
e la vita l’è bella, l’è bella
basta avere l’ombrella, l’ombrella
ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E, la vita la vita
e la vita l’è strana, l’è strana
basta una persona, persona
che si monta la testa,
è finita la festa.
C’è c’è chi un giorno ha fatto furore
e non ha ancora cambiato colore
c’è chi mangia troppa minestra
chi è costretto a saltar la finestra