Enrico Ruggeri si schiera con Selvaggia Lucarelli. La giornalista aveva lanciato l’allarme: i concerti e gli spettacoli teatrali sono stati fermati dal Covid, le discoteche invece stanno proseguendo le loro attività noncuranti dell’emergenza che coinvolge il mondo. Qualcosa chiaramente non va: lo dimostra una foto piena di gente in una discoteca di Gallipoli.
Ruggeri ha così rincarato la dose. Ripostando il tweet della Lucarelli ha infatti commentato: Ormai è innegabile, c’è sotto un disegno preciso. È evidente che in effetti musicisti e teatranti siano i più penalizzati di questa situazione che si protrae da metà febbraio. Da quel momento la cultura, da sempre ad appannaggio di pochi, è stata messa da parte talvolta con regole piuttosto contradditorie. E così i musicisti, quelli veri, diventano i parafulmini di questa situazione che fa comodo a qualcuno e scontenta molti.
LIVE AL CASTELLO E NUOVO ALBUM
Ruggeri si scaglia quindi con le menti che consentono questo lockdown prolungato della musica e del teatro. Ma non si dà per vinto, anzi. Giovedì 23 luglio, infatti, sarà il protagonista di una serata musicale al Castello Sforzesco di Milano: Una storia da cantare sarà il live davanti a un pubblico ovviamente ridotto (ma rispettoso delle regole) all’interno della rassegna La Milanesiana. Non è finita: a settembre uscirà il nuovo album di Massimo Bigi, a cui Ruggeri ha lavorato negli ultimi mesi in veste di arrangiatore e produttore. Nel nuovo progetto saranno coinvolti anche Andrea Mirò e Silvio Capecia, tastierista e autore dei Decibel. Sempre con Anyway Classic Enrico sta per presentare un nuovo progetto, di cui parlerà solo tra qualche giorno: di cosa si tratterà?
Intanto nella prossima stagione Ruggeri non condurrà più Una vita da cantare su Raiuno (sebbene il progetto nel racconto dei grandi cantautori non sembri destinato a essere concluso) ma riproporrà Il falco e il gabbiano su Radiodue, che da settembre sarà anche in onda su Raiplay.
Massimiliano Beneggi