Ora è ufficiale anche il regolamento di Sanremo Giovani 2021. Ovvero, come lo ha chiamato Amadeus, il Festival della rinascita, il primo dopo il Covid.

Le indiscrezioni erano già nell’aria i giorni scorsi, oggi 1 agosto il direttore artistico e conduttore ha annunciato le novità. La più grossa riguarda l’età: i Giovani in gara non dovranno avere più di 33 anni. La notizia ha destato un certo scalpore i giorni scorsi, perché di fatto vengono penalizzati quei cantautori meno giovani di età che non hanno potuto farsi strada precedentemente. C’è da dire che, a onor del vero, la storia del Festival (e della musica) è lì a dimostrare che non ci si ricorda di esordienti che abbiano lasciato una traccia cominciando solo dopo i 35 anni. Inoltre, rispetto a un tempo, quando per partecipare tra i Big c’erano paletti altissimi che costringevano alcune glorie conosciute ad andare nei Giovani (Mingardi, Fasano, Maestro Mazza per dirne tre), oggi le regole sono meno rigide. Ecco quindi perché non sentiremo più di tanto questo cambiamento.

La semifinale sarà nelle cinque serate in seconda serata su Raiuno da fine ottobre (AmaSanremo il titolo del programma): da lì verranno fuori i 10 finalisti del 17 dicembre. Sei di loro quindi potranno andare al Festival a marzo, aggiungendosi ad altri due nomi che emergeranno da Area Sanremo. Il 17 dicembre Amadeus svelerà anche i nomi dei Big in gara nella prossima edizione.