L’Italia dello spettacolo, e non solo, gravita intorno al Festival di Sanremo 2021: questa volta non è un modo di dire, perché la kermesse canora sarà veramente uno spartiacque per capire cosa accadrà nel Paese nei prossimi mesi.
Come dicevamo qualche giorno fa, l’apertura al pubblico per Sanremo sarebbe un precedente incredibile che costringerebbe alla riapertura dei teatri. L’ostentata sicurezza della Rai che, solo all’inizio di questa settimana, aveva confermato le date previste dal 2 al 6 marzo (ovvero tra 39 giorni) faceva pensare che veramente si ritornerà a teatro dal 6 marzo. Le polemiche però si stanno alimentando, e l’organizzazione stessa sembra mettere di nuovo in discussione alcune certezze. Il prefetto di Imperia, ieri, aveva dichiarato che Sanremo 2021 dovrà rispettare tutti i protocolli (ovvero rinunciare al pubblico). La soluzione, quindi, sembrerebbe portare a un pubblico in sala di soli figuranti Rai. Insomma persone che si muovano verso il teatro per comprovati motivi di lavoro.

Amadeus, in una intervista di oggi al Corriere della Sera, dichiara a proposito dei teatri: ‘Penso che con le dovute accortezze, i distanziamenti e i numeri ridotti, teatri e cinema dovrebbero riaprire’.
Sulla prossima edizione di Sanremo quindi annuncia: ‘Pensiamo a figure contrattualizzate che sono parte integrante dello spettacolo nel rispetto del Dpcm. Con le giuste distanze possiamo arrivare a 380 persone in platea’
Il direttore artistico e conduttore chiarisce poi il motivo per cui rinviare la manifestazione a maggio non garantirebbe comunque maggiore tranquillità: ‘Chiarisco una cosa: non vorrei che sembrasse che mi sono intestardito a fare Sanremo a tutti i costi. Lo devo volere la Rai, la discografia e la città di Sanremo. Lo dobbiamo volere tutti: o siamo compatti e lavoriamo per farlo al meglio oppure ci rivediamo nel 2022′.
Nel frattempo, annuncia il nome di un’altra donna che lo affiancherà nella conduzione: la giovane attrice Matilda De Angelis.
Massimiliano Beneggi