Riparte finalmente, dopo tanta attesa, la programmazione del Blue Note di Milano. Ecco gli appuntamenti di questa settimana.
Si comincia con uno spettacolo incalzante, una vera e propria festa: venerdì 3 settembre andrà in scena Celebrate New Orleans!, una serata speciale dedicata alla città natale del jazz e alle sonorità tipiche del profondo sud degli Stati Uniti d’America. Sul palco ci sarà la Breezy Jazz Band, capitanata da Domenico Mamone, che ripercorrerà le tappe della carriera musicale di Sidney Bechet, in cui si riassapora la New Orleans degli albori del jazz: dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland. A far da cornice alla musica ci sarà la possibilità di degustare i piatti della cucina cajun, ormai di casa al Blue Note.
(Ore 20.30/23.00 – 20/15 €)
Sabato 4 settembre il Blue Note si trasferirà in Piazza Compasso d’Oro per un appuntamento imperdibile che vedrà protagonisti i Blind Rats, versione tascabile di un’orchestra swing.
Lo stile musicale dal quale traggono ispirazione è quello dei grandi gruppi vocali degli anni trenta e quaranta come i Mills Brothers o i nostrani Quartetto Cetra, ma con un portamento ritmico che richiama alla memoria il Nat King Cole Trio o Slim Gaillard. Per l’occasione riporteranno sul palco quelle armonie vocali e quelle sonorità che via via sono sparite nelle sabbie del tempo, spinti da un’autentica passione per queste melodie oramai quasi dimenticate.
(Ore 19.00 – SOLD OUT)

Domenica 5 settembre, a grande richiesta, torna sul palco di via Borsieri il Bolla Trio, realtà milanese che fa del groove e dell’improvvisazione i suoi assi nella manica. Nella sua storia il gruppo vanta collaborazioni con grandi artisti della scena italiana e internazionale, da Mr. T-Bone a Giulietta passando per Entics, Tonino Carotone, Humberto Amesquita, Sistah Awa e Miles Lacey. Funk, jazz, soul, hip-hop, reggae: ogni concerto del Bolla Trio, tra ospiti e contaminazioni, si trasforma in una jam session esplosiva.
(Ore 20.30 – 17/12 €)
Lunedì 6 settembre il jazz club si sposterà in Via Felice Casati 16, nella sede di Raffles Milano, per un altro appuntamento musicale con i Boys4Road: quattro musicisti, quattro strumenti musicali, quattro voci armonizzate… on the road! Il gruppo si è esibito in tutta Italia e all’estero, da Dubai a Porto Cervo, da Roma a Campione d’Italia. I quattro si accompagnano con chitarra, contrabbasso, violino e rullante, rigorosamente unplugged, ma sono in grado di riprodurre al momento, come straordinari jukebox, qualsiasi brano. Un virtuosismo il loro che li porta a spaziare dagli anni ’30 fino alle hit attuali, tutto arrangiato in chiave swing e rock&roll.
(Ore 19.30 – Ingresso gratuito a partire dalle 19.00 previa esibizione del Green Pass e registrazione obbligatoria sul sito di Eventbrite – https://bit.ly/38iERup)
Martedì 7 settembre il jazz club ospiterà due grandi artisti: il trombettista Flavio Boltro e il sassofonista Stefano Bedetti, per l’occasione in formazione di quartetto accompagnati da Yazan Grezelin all’organo hammond e da Matteo Frigerio alla batteria. La cifra distintiva di questo ensemble è la costante ricerca di un equilibrio tra tradizione e ricerca espressiva, tra fluidità della performance e rigore della tecnica. Insieme alle due giovani promesse della scena jazz milanese, Boltro e Bedetti si ripropongono di esplorare liberamente le tracce del post bop con visceralità e senso dell’innovazione.
(Ore 20.30 – 30/25 €; ore 22.30 – 20/15 €)
Chitarrista elettrico tra le figure più originali della storia di questo strumento, mercoledì 8 settembre arriva in via Borsieri Stanley Jordan, famoso per aver portato ai massimi libelli espressivi la tecnica del “Touch” o “Tapping” che permette un uso pianistico della chitarra: Jordan non usa il plettro e non “pizzica” ma “percuote” e “tira” le corde fino a creare un sound in cui le linee melodiche, i contrappunti e le linee di basso si incrociano e danzano come se fossero una, due, tre chitarre che suonano insieme. Che si tratti di audaci reinvenzioni di capolavori del soul o esplorazioni dell’universo pop-rock, così come di eclettiche sperimentazioni solistiche, Jordan riesce sempre a lasciare la sua indelebile impronta su ogni sua interpretazione.
(Ore 20.30 – 30/25 €)
Giovedì 9 settembre il Blue Note di Milano ospiterà il Malafede Trio, uno dei più interessanti e creativi progetti attualmente in circolazione. Nato nel 2015, prende forma da un’idea del bassista Federico Malaman, ormai punto di riferimento internazionale per il suo strumento, e si completa con due nomi di rilievo del panorama italiano, Riccardo Bertuzzi alla chitarra e Ricky Quagliato alla batteria. Il linguaggio del Trio si colloca nell’ambito della fusion, ma valica di molto i confini di quest’etichetta, poiché le sonorità proposte spaziano dal jazz al prog, fino a contaminazioni avant.
(Ore 20.30 – 27/22 €)
Venerdì 10 e sabato 11 settembre sarà la volta del James Taylor Quartet, presenza imprescindibile nella programmazione autunnale del jazz club meneghino. Il gruppo, che non ha certo bisogno di presentazioni, riscuote sempre un caloroso successo di pubblico, grazie a quella sua tipica miscela esplosiva di soul, funk, jazz, spy movies e R&B. Durante questa doppia data al Blue Note di Milano gli artisti proporranno un viaggio musicale attraverso i brani che hanno decretato la consacrazione della band britannica.
(Ore 20.30 – 37/32 €; ore 23.00 – 27/22 €)
Domenica 12 settembre torna sul palco del Blue Note Milano il leggendario trombettista Randy Brecker, accompagnato dal suo AMC Trio. Dopo aver collaborato con artisti internazionali del calibro di James Taylor, Bruce Springsteen, Chaka Khan, Frank Sinatra, Billy Cobham e molti altri, incanterà il pubblico meneghino con il suo inconfondibile stile funky-fusion, che gli è valso una vittoria ai Grammy Awards con la band Brecker Brothers e la possibilità di calcare i più prestigiosi palchi del mondo.
(Ore 20.30 – 35/30 €; ore 22.30 – 25/20 €)
Comunicato stampa ufficiale