La vera scommessa? Lanciare un tormentone a estate non ancora conclusa guardando già alla prossima stagione. E’ quello che ha fatto Francesco Gabbani, da oggi in radio con La rete.

E’ una strategia che in tanti hanno già adottato negli anni precedenti: anche l’autunno può avere il suo tormentone (come dimenticare la Marlena ripetuta ossessivamente in Torna a casa dai Maneskin?). Gabbani però ha fatto di più: la canzone è uscita oggi a mezzanotte, lasciandosi così uno spazio di ben 20 giorni ancora estivi in cui il brano avrà tutto il tempo di entrarci nelle orecchie per poi rimanere nei prossimi mesi. E così il ritornello che ribadisce “tutti i giorni in rete” è destinato a occupare le piattaforme toccando in definitiva sia l’estate che l’autunno. Furbo il ragazzo, no?
Come al solito c’è tanto colto sarcasmo nei testi del cantautore toscano, che sottolinea un parallelismo tra la rete di internet su cui navighiamo costantemente condividendo ogni nostra singola emozione e quella in cui restiamo intrappolati per la nostra stessa incapacità a vivere senza un cellulare in mano.
Post che non hanno alcuna originalità, puntare tutto su grafiche strabilianti e filtri che millantano persino un’onestà intrinseca: questo richiede la vita della “rete”, ossia quella che ci fa incuriosire all’esistenza altrui per scappare dalla nostra.
Vale la pena leggere il testo e lasciarsi abbandonare all’ascolto di questa nuova perla di Gabbani, che si preannuncia a tutti gli effetti ancora come un grande protagonista dei prossimi mesi con la sua micidiale ironia capace di toccare qualsiasi tema senza offendere mai nessuno. Ma, intanto, le stoccate le tira eccome.
Massimiliano Beneggi
Ecco il testo del brano:
Cercare la realizzazione in una vita
trovare un senso che giustifichi questa fatica
sull’orlo di un oblio fatto di pregiudizi
baciare in bocca i vizi, cadendo negli abissi
gli abissi della mente sono fiumi di acqua pura
seguire la corrente, gestire la paura
paura di quello che in fondo non conosci
non siamo mica pesci ma rimaniamo
Tutti i giorni in rete tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ci confessiamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ci innamoriamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
e ci incazziamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ma il pescatore chi è?
il pescatore chi è?
il pescatore sei te
Passare il tempo galleggiando in una bolla
capire frasi che son vittime di copia incolla lasciarsi andare ad emozioni virtuali
ed essere leali con grafiche speciali
incuriosirsi della vita di ogni altro
per aumentare i tuoi seguaci e fare il salto
mostrando un volto che tu in fondo non conosci
scappare come pesci e rimanere
Tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ci confessiamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ci innamoriamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
e ci incazziamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ma il pescatore chi è?
il pescatore chi è?
il pescatore chi è?
il pescatore sei te
Può bastare un Hare Krishna
con un podio
per entrare in connessione col tuo lato un po’ più buono
per svegliarti all’improvviso all’ombra dell’ultimo sole
e capire che sei tu il tuo pescatore (pescatore)
e non scappare come un pesce
e non scappare come un pesce
e rimanere, rimanere, rimanere, nere, nere
Tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ci confessiamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ci innamoriamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
e ci incazziamo
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
tutti i giorni in rete
ma il pescatore chi è?
il pescatore chi è?
il pescatore sei te