TEATRO BLU DI VARESE apre la Stagione di EcoTeatro a Milano (via Fezzan) con “Giulietta e
Romeo”, sabato 9 ottobre alle 20.45 e domenica 10 alle 16. Ispirandosi al celebre capolavoro di Shakespeare, due anime dall’aldilà parlano della difficile comunicazione fra genitori e figli. Un grido d’amore dall’ oltretomba. Sul palcoscenico (e alla regia) Silvia Priori e Roberto Gerbolès.
In scena due anime, quella di Giulietta e di Romeo, che accanto al loro sepolcro tentano di
risvegliare i loro ricordi e di ripercorrere a ritroso la loro breve e tumultuosa esistenza per
carpirne i significati più profondi e per scoprirne le trame più nascoste. Una sorta di analisi
retrospettiva in cui le due anime, rivivendo i momenti salienti della loro storia, cercano di
trovare un perché alla loro tragedia, alle parole non dette, ai silenzi e alle paure.
Prende avvio un viaggio a ritroso nel passato, un volo tra ricordi e desideri inespressi, tra
silenzi e urla represse, tra il rimorso e la voglia di ricominciare tutto da capo. Una messa in
scena ricca di significati, situazioni e immagini in cui sono stati privilegiati il valore e la
forza dei sentimenti: la passione e l’ amore innocenti, lo slancio generoso per viverli, la
giovinezza, in contrapposizione con una società in crisi, ingovernabile e rissosa.
Gli adulti sembrano non poter risolvere i conflitti sociali attraverso la tolleranza, la
generosità d’animo e la maturità, così come le lotte familiari non possono essere sedate
con la necessaria sensibilità e disponibilità umana.

Una pièce segnata da dolore, disperazione e morte, ma ricca di uno slancio vitale senza
confronti. In una città operosa, vivace ed in movimento, nel fervore e nell’ eccitazione delle
feste e dei banchetti, nella freschezza e nell’anelito d’amore dei due giovani, nella
profondità e nell’irruenza della passione amorosa di Romeo e Giulietta, si respira aria di
vendetta, si percepisce l’ombra nera dei presagi e dei pericoli, ed è evidente l’ inatteso
smarrimento dei due innamorati che sentono insidiato il loro amore nascente dall’ odio che
contrappone Capuleti e Montecchi.
L’amore sorto improvvisamente come un fuoco lascia il posto alla sofferenza e alla morte.
E’ la non comunicazione tra le famiglie rivali e all’interno delle famiglie stesse a generare
conflitti irreparabili.
I Capuleti e i Montecchi non sanno che i loro figli si sono innamorati, gli amici di Romeo
non sono stati informati del loro matrimonio, la famiglia si Giulietta non sa che lei non può
sposare Paride perché si è già sposata con Romeo: nessuno sa niente! e infine anche i
due amanti cadranno vittime della mancanza di comunicazione e Romeo, non sapendo
che Giulietta sta dormendo e che non è morta , si ucciderà trascinando la storia in un
finale drammatico e inaspettato.
Quello di Romeo e Giulietta è un amore che nasce per condannare gli eterni conflitti di
potere, un amore che va oltre le convenzioni, oltre le imposizioni e gli interessi di parte.
Il messaggio che si nasconde dietro le trame di questa storia rispecchia le esigenze della
nostra epoca come il bisogno di approfondire il significato del rapporto tra adulti e giovani
attraverso la ricerca di nuovi codici di comunicazione.
Comunicato stampa ufficiale