L’uomo, la bestia e la virtù. Giorgio Colangeli al Martinitt

È in scena al Teatro Martinitt di Milano fino all’8 maggio L’uomo, la bestia e la virtù, di Luigi Pirandello, regia di Giancarlo Nicoletti, con Giorgio Colangeli, Vincenzo De Michele, Valentina Perrella.

Il “trasparente” signor Paolino, professore privato, ha una doppia vita: è l’amante della signora Perella, moglie trascurata di un capitano di mare che torna raramente a casa, ha un’altra donna a Napoli ed evita di avere rapporti fisici con la moglie, usando ogni pretesto. La tresca potrebbe durare a lungo e indisturbata ma, inaspettatamente, la signora Perella rimane incinta del professore. Paolino è costretto dunque ad adoperarsi per gettare la sua amante fra le braccia del marito, studiando tutti i possibili espedienti. Il caso è drammatico, perché il Capitano Perella si fermerà in casa una sola notte e poi resterà lontano almeno altri due mesi. Paolino dovrà allora ingegnarsi per salvare la propria dignità e quella della signora Perella, a qualsiasi costo, per obbligarne il marito ai doveri coniugali e far passare il bambino per figlio legittimo del Capitano Perella.

L’intento, abilmente concretizzato, della regia di Nicoletti è quello di uscire “fuori dal pirandellismo di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. E nuovamente attuale”. Nonostante il tema –quello delle liaison clandestine– sia indiscutibilmente sempre d’attualità, infatti, questa versione rende lo spettacolo particolarmente contemporaneo. E spassoso.

Comunicato stampa ufficiale