Martinitt, si apre il 12 settembre con Cavallaro: La verità vi giuro

Il sipario del Teatro Martinitt di Milano è già pronto per essere alzato sugli spettacoli della locandina 2022/23, letteralmente carica di sorprese. A fornirne un’anteprima spassosissima, con uno spettacolo inedito scritto ad hoc con quello stile tutto suo, sarà il comico ormai di casa in via Pitteri.

LA VERITA’ VI GIURO. Un titolo che è tutta una promessa, proprio come quello della stagione 2022/23 del Teatro Martinitt: TUTTO PUO’ SUCCEDERE. In realtà qualcosa, di grandioso e spassoso, è già successo: Marco Cavallaro, autore e attore che “porello-chi-ancora-non-lo-conosce”, ha scritto un nuovo spettacolo su misura, cucito con maestria proprio sulla nuova collezione autunno-inverno-primavera del Martinitt. Il “cartamodello” di questa innovativa e divertentissima formula dei tradizionali Assaggi di Stagione era stato lanciato con successo (sempre con uno show inedito) lo scorso anno e ora il vestito nuovo, sgargiante nel suo patchwork di commedie assemblate ad hoc, è pronto per la passerella. La “sfilata” sarà il 12 settembre, meteo permettendo ancora sotto le stelle dell’arena estiva, altrimenti già nell’accogliente teatro che ospiterà gli spettacoli a partire dal 30 settembre 2022 e fino al 4 giugno 2023. Abbonamenti Bouquet liberi a partire da 65 euro e Primula fissi a partire da 120 euro. Ampia rosa anche di card prepagate, a partire da 24 euro.

La serata –con piccolo brindisi- è su prenotazione, inizia alle ore 21 e costa 5 euro.

LA VERITA’ VI GIURO – di e con Marco Cavallaro

“Nel paese delle bugie, la verità è una malattia fottutamente divertente”. Presenta così il suo nuovo spettacolo Marco Cavallaro. Quando ci si confessa e si dice la verità, ci si mette a nudo. È quello che succede in questo show. Cavallaro torna con una nuova esilarante prova di stand up, dove si metterà a nudo e racconterà tutto… ma proprio tutto, anche i segreti inconfessabili. E, come sempre accade, la verità diventa una straordinaria commedia. Si ride sulle realtà più disparate, da quelle familiari a quelle anatomiche, culturali e sociali. Le verità che sentirete sul palco sono anche le vostre verità, quelle in cui vi riconoscerete e in fondo alla fine sarà liberatorio anche per tutti voi.

Comunicato stampa ufficiale