Questa settimana al Blue Note di Milano…

A dare ufficialmente il via al nuovo anno sarà Scott Hamilton, atteso sul palco di via Borsieri martedì 6 settembre: il sassofonista statunitense da molti anni calca i migliori palcoscenici del mondo come leader del suo quartetto oppure a fianco di altri mostri sacri del jazz. Scott Hamilton è l’interprete di una musica straordinariamente elegante, basata su un impeccabile fraseggio e un sound affascinante, quello che già negli anni settanta lo impose per la dolcezza del suo sassofono e l’immaginazione creativa. Ha pubblicato a suo nome più di trenta album, il più recente dei quali è Round Midnight realizzato in compagnia di un altro straordinario sassofonista classico, Harry Allen. (Ore 20:30 – 33/28 €)
Mercoledì 7 settembre sarà la volta di Camille Bertault & David Helbock, due tra i personaggi più sbalorditivi e talentuosi della corte di musicisti jazz europei attualmente sulla trentina. I loro viaggi nella musica improvvisata sono sempre avventurosi, giocosi ed emozionanti. Lei è la nuova stella nascente del jazz vocale francese. Lui, di origine austriaca, è uno dei pianisti più affascinanti della scena contemporanea. Le due personalità potrebbero sembrare agli antipodi, ma l’umorismo feroce di Bertault e la calma e sicurezza di sé di Helbock sembrano essere diversi solo in superficie: quando si tratta delle loro scelte musicali, sono enfaticamente sullo stesso piano. Ognuno è sorprendentemente versatile, con un innato senso drammaturgico. Per l’occasione presenteranno i brani del loro ultimo album, Playround. (Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)
Giovedì 8 settembre il Blue Note di Milano accoglierà Rymden il nuovo progetto musicale ideato dal pluripremiato pianista norvegese Bugge Wesseltoft insieme agli amici Magnus Öström e Dan Berglund con il preciso obiettivo di dare nuova linfa vitale alla storia della musica contemporanea, grazie al loro sound del tutto originale, fresco, una grande apertura alla sperimentazione e un’attitudine radicalmente nuova. La loro musica si basa su tre elementi fondanti: songwriting melanconico e d’atmosfera, ritmi drammaticamente carichi e virtuosismi jazz di altissimo livello con chiare influenze del jazz moderno, di Bach, della musica da film e persino della musica rock. (Ore 20:30 – 35/30 €)
Venerdì 9 e sabato 10 settembre torna in via Borsieri l’immancabile James Taylor Quartet con quella tipica e inconfondibile miscela di soul, funk, jazz, spy movies, r’n’b. Famosa e apprezzata in tutto il mondo, questa band storica ha saputo definire il genere acid jazz e il suo leader, James Taylor, nel corso degli anni ha collezionato le più svariate partecipazioni ai dischi di artisti del calibro di U2, Pogues, Manic Street Preachers, fino ad arrivare agli ultimi lavori di Tom Jones e Tina Turner. Puntuali come ogni anno i musicisti del gruppo riproporranno al loro affezionato pubblico milanese i più fortunati brani della loro lunga carriera. (Ore 20:30 – 37/32 €; ore 23:00 – 27/22 €)
Domenica 11 settembre Gigi Cifarelli, considerato uno dei chitarristi italiani più autorevoli a livello internazionale nel campo del jazz, salirà sul palco con un nuovo progetto musicale, MUSIC IN 3G, con due indiscussi talenti: Giovanni Giorgi e Yazan Greselin. Giovanni Giorgi ha accompagnato l’artista su palchi di prestigio internazionale, diventando uno dei più grandi batteristi cresciuti insieme a Gigi; Yazan Greselin, allievo di Giorgi, ha coltivato nel tempo la sua grande passione per il pianoforte, diplomandosi in varie discipline. Il repertorio sarà in gran parte composto da brani originali di Gigi e da sue rivisitazioni, aventi come comune denominatore l’intensità ritmica e la forza melodica e armonica. (Ore 20:30 – 30/25 €)
Comunicato stampa ufficiale