Fino a domani, 26 febbraio, al Teatro Carcano di Milano, è in scena Vieni avanti cretina, la nuova edizione dello show ideato e condotto da Serena Dandini, che vedete protagoniste tante donne della nostra comicità. Ecco la nostra recensione.

IL CAST
Serena Dandini, Antonella Attili, Martina dell’Ombra / Federica Cacciola, Cristina Chinaglia, Alessandra Faiella, Laura Formenti, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero, Cuoro / Gioia Salvatori.
LA TRAMA
Serena Dandini conduce una serata all’insegna della comicità e della femminilità. Tante donne tutte insieme in un grande appuntamento, denso di cultura. In realtà in ogni monologo ci sarà molto divertimento, insieme a una pillola di riflessione finale. Il confronto tra il mondo maschile e quello femminile è da sempre uno dei capisaldi della nostra commedia. Va da sé che il superamento di tante barriere impedisce oggi di guardare all’altro sesso con eccessivo distacco. Ecco perché allora i monologhi raccontano certe diversità di approccio alla quotidianità tra uomini e donne, mettendo l’accento anzitutto sulle differenze culturali che ogni società propone. C‘è quella che se la prende con la suocera perché le regala orrendi pigiami di pail, quella che essendo single si fa vanto di non dovere rapportarsi con alcuna suocera. Ci si domanda come sia cambiato il mondo dopo il lockdown e dopo le ultime elezioni che hanno rivoluzionato il Parlamento italiano. Ci si interroga sulla retorica di tanti monologhi, che costantemente vengono messi al centro della scena per accattivare una società malata di applausi e di like. Infine c’è la parodia di Franca Leosini (Germana Pasquero), che interpreta il pensiero di un’Italia sempre a caccia di colpevoli. E ovviamente, piuttosto che parlare di ciò che davvero fa male alla società, si preferisce fare finta di nulla e cercare responsabilità in situazioni del tutto innocue. Siamo stupidamente simpatici, ma sopravvalutiamo sempre la nostra intelligenza.
LA MORALE
Per ammettere la propria stupidità, ci vuole anzitutto il coraggio di esprimerla. Ossia, per tradurla in una parola: intelligenza. E se tutto questo arriva dall’autoironia femminile, ecco che si distrugge una volta per tutte ogni pregiudizio che talvolta la società ancora sembra avere.

IL COMMENTO
Mai come oggi è attuale una riproposizione dell’antico tormentone dei fratelli de Rege tutto al femminile. Il guaio è dover riconoscere che, tutto sommato, la società che per certi versi è davvero aperta e rinnovata (in fondo, se si può fare dell’ironia con la certezza di riscontrare le risate della platea, vuol dire che la libertà di espressione per fortuna c’è eccome), per altri versi sembra non volere fare passi in avanti. Si ride per un’ora e mezza abbondante. Alla faccia di chi diceva che il varietà fosse morto e il teatro anche. Il varietà a teatro funziona molto bene. In una serata che sa esaltare così bene la figura della donna, non si risparmia tanta satira, a volte un po’ troppo ripetuta e cattivella, sul Presidente Giorgia Meloni. Del resto, però, la parità di genere deve valere su tutto: se si usava per gli uomini al potere, la tradizione deve comunque proseguire.
IL TOP
Se si ride così tanto per tuta la sera, il merito è tutto di chi ancora una volta ha saputo confezionare uno show di grandissima qualità: Serena Dandini è la numero uno delle capocomiche, in grado di riempire completamente il Carcano nella serata del ritorno di Zelig in tv. Nonostante una evidente afonia per una laringite che l’ha costretta a rimandare la prima, l’attrice conferma la sua simpatia da eccezionale talent scout quale è. Tra le comiche, un applauso particolare a Cristina Chinaglia che prendendo di mira Cinquanta sfumature di grigio ci pone di fronte a una duplice questione: perché dobbiamo cercare la cultura dove è impossibile trovarla? Perché non ci dedichiamo anche a un po’ di sano divertimento e all’espressione dei sensi, senza per forza porci domande su tutto in ogni momento? E poi l’eccezionale Federica Cacciola: ogni sua mimica facciale e gestuale è irresistibile. E ricca di intelligenza, altroché la stupidità dell’influencer che rappresenta col suo personaggio. Da applausi. Ma ci vorrà ancora molto perché Amadeus si accorga di una come lei per averla al suo fianco a Sanremo?
LA SORPRESA
Sul palcoscenico ci sono solo donne. In platea ridono tutti, uomini e donne indistintamente. Già questa sembra una grande conquista. Tutte le comiche insieme sono una bomba: sanno raccontare la quotidianità con un filo narrativo che le unisce dal primo all’ultimo monologo. Ecco, quello show che ormai la tv propone solo a singhiozzo, il teatro lo sa ancora mettere in scena. Vale la pena fare un salto al Carcano e ridere in compagnia.