
Milano Flamenco Festival torna al Piccolo Teatro Strehler di Milano con la 16a edizione dal 26 al 30 giugno per l’appuntamento estivo, e in novembre per quello autunnale, in occasione della Giornata Mondiale del flamenco.
AQUI Y AHORA è il filo conduttore di questa edizione. Un riflesso della vibrante scena contemporanea e delle nuove strade che si aprono per quest’arte, con la creatività come motore principale, con i piedi nel presente, lo sguardo rivolto al futuro e un cuore che batte memore del passato.
Artisti affermati e giovani emergenti in tre prime nazionali che riflettono l’evidente trasformazione che negli ultimi tre decenni porta il flamenco ai vertici della scena culturale internazionale grazie al suo valore musicale, coreografico e alla genialità dei suoi interpreti.
Una star mondiale: il 26 giugno, torna in Italia dopo 20 anni, la stella mondiale del flamenco, FARRUQUITO con lo spettacolo INTIMO. L’ icona del flamenco gitano, acclamato nei più importanti teatri del globo, ci porterà nel cuore del flamenco puro evocando le sue radici e la storia della sua illustre famiglia. Sul palco
anche il suo erede artistico, il figlioletto Juan el Moreno di soli 10 anni.
Flamenco presente: il 28 giugno la compagnia JOSÉ MANUEL ÁLVAREZ accompagnato da quattro ballerine/ bailaoras e quattro musicisti presenta BAILES COLATERALES – un viaggio ad alto voltaggio emotivo in cui, attraverso il linguaggio flamenco, si esplora la sua ibridazione con la danza spagnola da una prospettiva contemporanea.
Flamenco, libertà e affermazione: il 30 giugno corpo e sensi sono i protagonisti di INSACIABLE, lo spettacolo di LUCIA ÁLVAREZ LA PIÑONA, (Premio Lorca 2023) accompagnata dal bailaor Jonatan Mirò. Un processo di ricerca sul corpo attraverso i cinque sensi, per esplorare i limiti e le possibilità estreme del baile.
Masterclass, proiezione documentario, incontri con gli artisti, conferenza su pittura e flamenco con video creazioni e realizzazione di un murale in una zona periferica della città, incontri con gli artisti, performance diffuse in luoghi della città completeranno il programma del Festival.

In 15 anni di attività il Festival ha presentato più di 50 compagnie fra icone mondiali del flamenco ed artisti emergenti, innovatori e avanguardisti.
In questa edizione il Congresso Mondiale del Flamenco dell’Instistuto Cervantes torna a collaborare con il Festival con lo spettacolo Insaciable di Lucía Álvarez la Piñona e l’incontro con l’artista su La donna nel flamenco e i suoi tabú intorno alla sessualità nell’ambito del Programa de Internacionalización de la Música y Artes Escénicas españolas, 2023 co-organizzato dall’ Instituto Cervantes e Inaem, Ministerio de
Cultura y Deporte de España. Piano di Recupero, Trasformazione y Resilienza – Finanziato dall’ Unione Europea Next Generation EU.
Comunicato stampa ufficiale