Con un breve video, Gianni Morandi ha lanciato un laconico messaggio sui social: “Ciao, per un po’ vorrei prendermi una pausa sui social quindi non mi vedrete su Instagram, su Facebook, su Tik Tok. Chissà, magari ci fa bene!”.

Ovviamente tanti sono stati i messaggi dei fan (su Instagram il cantante conta oltre 2 milioni di followers) che si sono detti dispiaciuti di questa decisione. Lui, senza dare spiegazioni ulteriori, ha tenuto a rispondere a chi gli domandava se andasse tutto bene a livello fisico: “Stiamo tutti bene”. Il motivo per cui Gianni Morandi, che per primo aveva capito il potenziale dei social come divertimento ma anche come sponda professionale, annuncia di sospendersi dal web per un po’, resta dunque un mistero. E, tutto sommato, sono anche un po’ fatti suoi. D’altra parte se uno sceglie di non fare l’influencer aggiornando di continuo circa la sua quotidianità, non dovrebbe nemmeno dare mezza giustificazione, sennò che sospensione è? Non si finirebbe più. Può darsi che dietro a questa scelta ci sia stato qualche commento di troppo da parte di alcuni haters (Gianni ne ha davvero pochissimi, che si disperdono tra gli innumerevoli fan). Oppure è semplicemente stanco di questo giochino diventato ormai ad appannaggio di tutti persino con una certa ossessività.

Chissenefrega del motivo: non è questo il punto. Quel che va rimarcato è il fatto che un cantante di straordinaria esperienza voglia fare solo il cantante, senza mischiarsi e confondersi con chi, volendo solo la popolarità, non sa bene se classificarsi cantante o influencer. Una nuova lezione di Morandi a tanti giovani. Un conto è giocare, un’altra cosa è fare l’artista che si serve solo dei social.

Gianni ha sentito la necessità di annunciare questa scelta perché, abituato a pubblicare quasi quotidianamente contenuti, sapeva che il pubblico si sarebbe allarmato a non vederlo più su Instagram. Lui, che al contrario dei giovani di oggi non ha iniziato la carriera sul web, può farlo con più facilità, non vi è dubbio. Tuttavia, proviamo a immaginare tutti i social senza i musicisti. Finalmente avremmo solo musica pensata per essere cantata, più che vista. Avremmo artisti impegnati più a comporre che ad apparire; orgogliosi di esibirsi davanti a un pubblico più che narcisisti in cerca di provocazioni in cerca di commenti altrettanto arroganti.

A pensarci bene, la scelta di Gianni Morandi è la migliore che un musicista potesse fare: non cancellarsi per sempre, ma sospendersi da questo mondo social che ha rovinato tutto, musica compresa.

Massimiliano Beneggi