Si è appena conclusa la settima giornata del campionato di Serie A. Un turno che restituisce la vittoria a molte squadre che avevano intoppato in diversi punti persi nelle ultime gare. Come sempre quindi eccoci alla cronaca del campionato attraverso le canzoni di un commentatore speciale. Questa volta, Adriano Celentano. Se la settima giornata avesse un volto musicale, infatti, sarebbe Ancora vivo.

04 SETTEMBRE 2008, VENEZIA: Festival del Cinema di VENEZIA 2008. Presentazione del film YUPPY DU. ADRIANO CELENTANO.

Nel caldo sabato pomeriggio con un Vento d’estate, il Milan porta a casa la sua terza vittoria consecutiva, dimostrando che il derby è ormai archiviato: ha capito Qual è la direzione verso la lotta scudetto. Il 2-0 sulla Lazio, con due reti quasi fotocopia, vede la firma di Leao che realizza due assist vincenti e determinanti: quando gira lui, gira tutta la squadra. I biancocelesti si svegliano tardi e il Var pone Il sospetto per poi annullare anche il possibile gol della bandiera. Stupisce che ci sia ancora la voce “Var/Non Var” nelle schedine delle scommesse: ormai è una consuetudine dover aspettare due minuti prima di convalidare un gol. Le stesse cose succedono anche nell’anticipo serale tra Inter e Salernitana. E’ ancora sabato sera quando i nerazzurri impiegano un tempo a prendere le misure per comprendere come abbattere i campani. Si portano in vantaggio con Lautaro e poi devono attendere appunto la decisione del Var che annulla il pari avversario. A quel punto Lautaro ci prende gusto e diventa un Tir. Si guadagna il privilegio di fare suo il pallone della partita grazie a un poker che lo lancia a quota 9 reti in 7 partite. La Serie A ha già il suo principale interprete, forse anche fin troppo ingombrante visto che sono in molti a pensare che l’Inter in questo momento dipenda eccessivamente da Lautaro. La partita col Sassuolo, intanto, è solo un brutto Ricordo. Ora Milan e Inter sono Soli primi in classifica e comandano il campionato in una bellissima Atmosfera. In questa Jungla di città milanese, chi la spunterà?

Si porta a casa il pallone anche Orsolini, autore di una incredibile tripletta che va volare il Bologna, vincente 3-0 sull’Empoli. Tutto facile per i rossoblu, giunti già al sesto risultato utile consecutivo. Questi tre gol danno particolare fiducia anche alla Nazionale, che può finalmente esultare per uno dei suoi attaccanti più promettenti.

I pareggi tra Genoa e Udinese, coi bianconeri che fanno tutti i loro 2 gol in pieno recupero spegnendo Più di un sogno di Gilardino, e tra Torino e Verona sono tutto sommato buone notizie per i tifosi. Perlomeno, Facciamo finta che sia vero: le squadre non si fanno male, soprattutto sapendo bene di avere ancora tutto un campionato davanti. Sono già punti pesanti, invece, quelli persi dalla Juventus a Bergamo. Lo 0-0 di una partita noiosissima contro l’Atalanta riporta i bianconeri a -4 dalla vetta, dimostrando ancora una volta che Chiesa e Vlahovic sono fondamentali per vincere: se sono in Giornata nein, si sente. Nulla è Proibito nel calcio, meno che meno sognare. Ma Valeva la pena aspettare prima di fiondarsi su pronostici che vedevano la Juve come favorita. Ancora La situazione non è buona.

E’ ancora viva, invece, la Roma. Il derby laziale contro il Frosinone a qualcuno poteva sembrare una partita dal risultato scontato. Certo, i giallorossi sono inequivocabilmente più forti, ma dopo l’inizio horror se fosse mancata la vittoria Mourinho sarebbe stato messo sulla graticola. La Roma, però, va oltre le tensioni e conduce con un convincente 2-0. In gol anche Lukaku, che sembra aver trovato finalmente la dimensione giusta. Si può tutto recuperare, ancora non E’ finita. Anzi, Non se ne parla nemmeno. Proprio come per il Monza. C’era chi dava per esaurita l’avventura dei brianzoli in Serie A, ma un po’ come l’anno scorso Quando partì col diesel iniziando a vincere solo di questi tempi, ecco che la notizia del Fresco acquisto del Papu Gomez esalta la squadra. Ci pensa Lorenzo Colombo a gonfiare la rete della porta del Sassuolo. Neroverdi mai domi per la verità, ma non sufficientemente convinti sotto porta. Un po’ cinicamente, il Monza porta a casa quindi una vittoria importante per il morale, raggiungendo proprio il Sassuolo a 9 punti in classifica.

C’è sempre un motivo se in settimana a Firenze hanno rinnovato il contratto a Nico Gonzalez, ancora in gol questa settimana. Dopo il pari deludente contro il Frosinone, nel Lunedì sera trova subito il riscatto dunque la Fiorentina, il cui obiettivo è migliorarsi rispetto alla passata stagione. La Viola non si fa mai impensierire nell’ultimo posticipo del lunedì e batte con un perentorio 3-0 il Cagliari. In gol anche Nzola, che si sblocca e mette a tacere i fischi. Il Cammino della Fiorentina va di pari passo con quello di Napoli e Juventus Chiaramente C’è qualcosa che non va nel team di Ranieri, fermo a 2 punti dopo 7 giornate.

La prima squadra a raccogliere tre punti convincenti o, come direbbero alcuni, “La più migliore”, dopo una settimana decisamente turbolenta, è però il Napoli. I Campioni d’Italia avevano bisogno di una vittoria di carattere: le polemiche per il video che ironizzava su Osimhen stava rischiando di creare troppi malumori nello spogliatoio. Probabilmente i guai non sono completamente risolti, tuttavia come al solito le vittorie aiutano a mascherare le difficoltà. Ecco allora un netto 0-4 a Lecce che vede tra i marcatori proprio il giocatore Azzurro mascherato.

“Io non volevo ferir nessuno, eppur l’ho fatto sai chissà cosa darei…”, cantava Celentano in quell’Ancora vivo scritto da Mogol e Gianni Bella. Deve averlo pensato anche il Presidente De Laurentis. La canzone continuava con un “ma è troppo tardi ormai” che i tifosi partenopei sperano non si realizzi in questo caso. Il Napoli è comunque Ancora vivo. Il brano di Celentano raccontava di un amore ferito e sentimenti presi sotto gamba. A volte l’amore porta a essere eccessivamente misteriosi e a farsi male. Ecco, tra il Napoli e Osimhen è successo qualcosa del genere, con l’attaccante proveniente dall’Africa pronto a guardare al corteggiamento del Chelsea. Magari a gennaio Qualcosa nascerà e la Storia d’amore tra Napoli e Osihmen finirà. Tuttavia, per ora con questi tre punti la squadra dimostra di essere più forte di ogni malignità. E sia il Napoli che Lautaro esagerati e schivi dentro lo sono senz’altro con quattro gol, ma senza alcuna intenzione di abbassare ora la guardia.

Domani ricomincia la Champions’. Arrivano gli uomini del Salzburg a Milano contro l’Inter: non sarà Niente di nuovo l’eventuale vittoria nerazzurra, ma nel calcio di scontato non c’è mai nulla…

Massimiliano Beneggi