Ecco gli ascolti tv della prima serata di ieri domenica 12 novembre 2023 sulle principali reti raccolti da Auditel tra Rai, Mediaset, La7, Tv8, Nove. Al di là di chi abbia vinto, di certo ha perso Beppe Grillo: in tutti i sensi.

È Lea – I nostri figli con Anna Valle a trionfare e ad aggiudicarsi la sfida dello share nella domenica sera. Maluccio Che tempo che fa, se si considera il potenziale che aveva tra le mani: Nove (con uno share comunque interessante) non riesce proprio a vincere la sfida degli ascolti nemmeno con l’armata di grandi ospiti. Sorge una domanda: il pubblico è stufo di Fazio o di Grillo? Magari di entrambi: il comico ormai è prossimo alla pensione e si vede. Bene Terra amara, indietro di un soffio rispetto a Lea. Vediamo nel dettaglio i risultati con il commento in fondo alla pagina.

Raiuno, Lea – I nostri figli, 15.9 % di share, 3 mln telespettatori

Raidue, La caserma 2, 3.8 % di share, 766 mila telespettatori

Raitre, Report, 7.2 % di share, 1.4 mln telespettatori

Rete 4, Dritto e rovescio, 5.1 % di share, 755 mila telespettatori

Canale 5, Terra amara, 15.3% di share, 2.5 mln telespettatori

Italia Uno, Harry Potter e il prigioniero di Azkban, 6.4 % di share, 1.1 mln telespettatori

La7, In onda, 2.2 % di share, 388 mila telespettatori

Tv8, Star Wars – Una nuova speranza, 2.2 % di share, 392 mila telespettatori

Nove, Che tempo che fa, 12.1 % di share, 2.4 mln telespettatori

Serata ricchissima di programmazione quella di ieri. Raiuno mandava in onda la prima puntata della fiction seconda serie di Lea, con Anna Valle e Giorgio Pasotti (stesso cast della prima edizione, ritmi forse anche un po’ più decisi, con temi ancora più interessanti rispetto a due anni fa). Canale 5 metteva in campo la fiction turca di grande successo che in poco tempo è diventata già un cult.

L’attesa più grande era per l’ospitata di Beppe Grillo a Che tempo che fa. L’obiettivo era chiaramente quello di superare la concorrenza per fare notizia, dopo un mese in cui non ha mai vinto la sfida dell’Auditel. Prosegue la debacle, sebbene quel poco in più di share (irrilevante) rispetto a settimana scorsa lo debba proprio al suo ospite principale e alla curiosità innescata. Grillo ha francamente deluso sul piano dello spettacolo offerto: il comico genovese vorrebbe smarcarsi dalla politica ammettendo di non potere guidare un Movimento e addirittura arrivando a dire di avere rovinato l’Italia. Sbugiarda se stesso riconoscendo i limiti di Giuseppe Conte, ma non è ancora finita qui. Il discorso frana infatti definitivamente quando attacca Giulia Bongiorno, avvocato della ragazza che accusa suo figlio Ciro. Incredibile che Fazio conceda tutto questo (perché è prevedibile sin dagli anni ‘80 che Grillo faccia le sue sparate, e ci sarà un motivo se non lo invita più nessuno): il bravo conduttore di un tempo, lontano dalla Rai, sembra aver perso attenzione per il pubblico. Forse è interessato solo allo share e la curiosità ovviamente era moltissima intorno a un ospite così. Resta che pensare a ospiti importanti è un’altra cosa rispetto a fare bella televisione, e Fazio lo sa. Molto più interessante l’intervista a Francesco Guccini.

In questa sfida degli ascolti, c’era anche il film della saga di Harry Potter, che non manca mai di appassionare i suoi fan dopo tanti anni. Il film fa poco meno di Report con la sua puntata (l’ennesima) contro il governo.