Giorni spensierati per Bianca Atzei. Due giorni fa la cantante aveva postato una foto sui social che aveva solleticato l’interesse di molti: lei, vestita con una cravatta nera e camicia bianca, proprio come una de Le Iene.

Nella didascalia ammetteva: Si, mi sono vestita come una Iena per una bella vendetta, ma ne riparleremo a gennaio. Il riferimento era chiaramente a uno scherzo (andato in onda su Italia Uno) che aveva subito dal suo fidanzato tempo fa.

Il compagno, futuro marito, è Stefano Corti, una delle Iene più storiche. In un vecchio scherzo aveva finto di tradirla per un uomo e Bianca Atzei aveva reagito piangendo e lasciando la casa. Immediatamente fu avvisata dello scherzo. A quanto pare, però, qualcosa bolle in pentola: la vendetta è servita e a gennaio la vedremo in onda su Italia Uno.

Nel frattempo, oggi Bianca pubblica anche un video in cui intona Mina e Adriano Celentano, nello specifico la canzone A un passo da te. La cantante ha in braccio Noa Alexander, il figlio che compirà un anno proprio a gennaio.

Un video molto tenero, in cui la cantante coccola il bambino che si lascia cullare dalla voce della madre e poi, quando lei smette di cantare, comincia a interpretare lui stesso delle note. Un vero duetto insomma.

L’amore di Bianca Atzei per la musica è ovviamente noto e ormai da qualche mese anche quello che trasmette al figlio attraverso le canzoni. L’ultimo Ep della cantante è infatti intitolato Il mio canto libero e contiene cover di otto brani, prodotte da Diego Calvetti, che lei canta abitualmente a Noa. I brani presenti nel progetto sono Amore disperato (sempre di Mina ma con Lucio Dalla), A mano a mano, Buonanotte fiorellino, Il cielo in una stanza, La cura, La donna cannone, Solo per te è appunto Il mio canto libero. In una intervista aveva ammesso che avrebbe voluto inserire altre sue canzoni rimaste fuori dal progetto: Io che amo solo te, Oggi sono io.

Che debba arrivare una versione deluxe che includa anche A un passo da te? In ogni caso brava Bianca: non sono ninne nanne usuali, ma certamente il piccolo Noa crescerà con ottimi gusti musicali. Per il futuro c’è speranza in una generazione che apprezzi ancora la vera melodia.

Massimiliano Beneggi