È in scena al Teatro Martinitt di Milano, fino al 31 marzo la commedia Ti va di sposarmi? (produzione StArt LAB) di Danila Stalteri. Successivamente lo spettacolo tornerà anche al Cestello di Firenze (6-7 aprile) e al Teatro dei Servi di Roma (30 aprile-12 maggio). Ecco la recensione.

IL CAST

Roberta Garzia, Leonardo Bocci, Danila Stalteri, Alessandra Sarno. Regia di Danila Stalteri.

LA TRAMA

Sara è una cantante che si esibisce nei locali interpretando brani disillusi dall’amore, di cui sembra non voler più sentire parlare. Nemmeno quando si tratta della relazione di Valentina, l’amica di una vita diventata da qualche tempo sua coinquilina e che le dà una mano intrattenendo il pubblico degli spettacoli con freddure più o meno divertenti. Valentina è innamorata di Santo, un cameriere più giovane di lei, tirchio (ricicla ogni volta la stessa rosa da regalare alla compagna), eccessivamente legato alla madre e misterioso in molti atteggiamenti. Sara non ci gira intorno: per lei Santo è tale solo di nome ma non di fatto, nasconde sicuramente un’amante. Quando Santo non si presenta per il catering di un evento, Sara scopre in una telefonata che il ragazzo è promesso sposo di un’altra donna, incinta di lui. Valentina è all’oscuro di tutto e, distratta dal suo lavoro (un’importante compravendita di vini pregiati) e dalla narcolessia che la rende vulnerabile a ogni emozione, evita di guardare in faccia la realtà. E mentre anche la colf impicciona contribuisce a generare un equivoco dopo l’altro sulla situazione, ecco che si crea una svolta anche nella trattativa di vini. Intanto l’amicizia tra Sara e Valentina si fortifica sempre di più…

LA MORALE

Non è vero che la famiglia è quella che non ci scegliamo: le persone a cui vogliamo bene e che sappiamo essere al nostro fianco, sono quelle che si sono meritate la fiducia al punto da essere persino più importanti dei parenti. Ovvero quelle con cui un’incomprensione ci ferisce e ci delude maggiormente. I doppi giochi sono deleteri: chi ci vuole davvero bene non li farebbe mai e noi in fondo lo sappiamo, così come conosciamo le buone intenzioni di chi, per proteggerci, si lascia trasportare da tanta passionalità, condizionata dai propri personali vissuti. A tutti, in fin dei conti, siamo disposti a perdonare ogni cosa: serve solo trovare il giusto equilibrio.

IL COMMENTO

Ti va di sposarmi? è una commedia leggera che appassiona da ormai due anni per la sua capacità di mettere al centro della storia l’amicizia più ancora dell’amore. Nonostante il carattere spensierato del testo, si esce comunque dal teatro con una morale interessante, che sottolinea i compromessi a cui si è pronti nella vita pur di difendere i propri sentimenti. Il ritmo è sempre più in crescendo, con quattro attori che danno comicità e personalità ai loro personaggi. Il pubblico si diverte e applaude molto, specie nel secondo atto, quando lo spettacolo si trasforma in una commedia degli equivoci con la platea onnisciente.

IL TOP

Danila Stalteri (regista e autrice del testo) è la meravigliosa Sara, che impone carattere e ritmi di questo spettacolo. Canta, recita, completa come pochi altri sanno fare. E anche nella scelta del cast dimostra di saperci fare, perché Garzia e Bocci sono comici e sentimentali al punto giusto da dare alla commedia un tono dai gusti quasi americani.

LA SORPRESA

La parte più divertente è senza dubbio quella di Alessandra Sarno, la colf svogliata e interessata alla chat di incontri a cui è iscritta. Col suo accento pugliese dà colore e vivacità, arrivando ogni volta a sorprendere il pubblico e rialzando il ritmo quando la trama sembra spegnersi.

Massimiliano Beneggi