Esce oggi Paradiso, la nuova canzone dei La Rappresentante di Lista.

Come sempre, le canzoni di questo formidabile e originalissimo duo sono da ascoltare almeno un paio di volte prima di entrare davvero nelle orecchie, perché per quanto il ritmo sia piuttosto dinamico, ci sono semitoni che rendono meno facile la cantabilità del brano.

Paradiso è un grande ritorno dei La Rappresentante di Lista: già i primi due versi dicono molto della loro genialità, anche nei momenti drammatici che vengono raccontati: Mi è sembrato il Paradiso, mi è sembrato che mi hai ucciso. Un ossimoro per giustificare una frase che trova nella sua fine il senso completamente opposto a quello presupposto all’inizio: altroché sentirsi felicemente in Paradiso in quella relazione, la protagonista cita il Paradiso perché si sentiva uccisa e ferita dal partner.

Altre due righe, altro significato diverso che si trova. Con tanto di doppio senso: “Volevo solo l’amore, mi hai riempito la bocca di te, sono solo parole parole parole”. La citazione di Noemi è voluta? Di sicuro non si parla di una fellatio come chiaramente si vorrebbe far credere: piuttosto, lei parla del partner in continuazione perché si è illusa sia l’amore della sua vita, nonostante i pareri opposti della madre, che vedeva in lui il guastafeste di ogni situazione.

La protagonista del brano è sognatrice e per questo apprezzata da tanti: non le basta, ora vorrebbe concretizzare quella giostra incantevole che gira nella sua testa e la fa sentire entusiasta come una bambina. Chissà, forse è quello il vero Paradiso terrestre…

Ecco qui sotto il video di Paradiso e il testo completo.

Mi è sembrato il Paradiso

Mi è sembrato che mi hai ucciso

Volevo solo l’amore

mi hai riempito la bocca di te

Sono solo parole parole parole

Potevi darti da fare un po’ di più

Come diceva mia madre

Non mi dovevo fidare di te

Non mi basta: certe volte capita che

Devi rovinare la festa (uoh- oh -oh -oh -oh)

Pugni in tasca,

una soluzione non c’è

Fatti un giro nella mia testa: che cosa c’è?

Una giostra incantevole

Certe storie da favola con te

Una foto immutabile

E il tempo che passa

Ho giocato una partita (uoh)

Ci ho puntato la mia vita (uoh)

Volevo farmi del male

Tu mi hai portato in un mondo più pazzo di te

Ma non mi basta di stare a guardare

Posso provare a ricominciare

Me lo dicevano a scuola

“Questa ragazza può fare strada”

Non mi basta: certe volte capita che

Devi rovinare la festa (uoh- oh -oh -oh -oh)

Pugni in tasca,

una soluzione non c’è

Fatti un giro nella mia testa: che cosa c’è?

Una giostra incantevole

Certe storie da favola con te

Una foto immutabile

E il tempo che passa

Non mi basta: certe volte capita che

Devi rovinare la festa (uoh- oh -oh -oh -oh)

Pugni in tasca,

una soluzione non c’è

Fatti un giro nella mia testa