Finalmente una bella notizia per l’hit parade! Con tutto il rispetto per i rapper, ma quando si ha a che fare con una musica che distingue dalle altre, con quei suoni un po’ anni ‘90 che ci riportano al valore sociale di una musica come mezzo per esprimere qualcosa che non sia un concetto o un parere politico non richiesto, ci si sente ancora più orgogliosi di essere italiani. Da questa settimana possiamo così vantare un primo preziosissimo primo posto nelle classifiche Fimi con i The Giornalisti che con il loro album Love hanno conquistato la vetta dopo solo una settimana dall’uscita (e del resto le date del tour sono già solo out). Un disco romantico, orecchiabile e dove la musica è totale, vera. Introdotto infatti persino da una overture che richiama Rondò Veneziano, “Love” ha ovviamente nell’amore il suo tema, e la canzone ononima è di sicuro impatto per una vita che non ha alcuna direzione senza la persona amata, che può salvare da una vita che non gira bene in cui si passano altrimenti le ore su internet senza una risposta. Ascolto allora il disco con Lei, e da una settimana è già una bellissima consuetudine fare colazione con questo vinile che mi ha regalato. Preparatevi a ballare e sorridere come se foste su una spiaggia di Milos con “Zero stare sereno”, la divertente canzone con cui ironicamente Paradiso prova a essere felice del rientro dalle vacanze, ma si rende conto che la vita è meravigliosamente caotica nella routine quotidiana che rasenta lo stress ogni volta. E il tema vacanziero (così anche per la prossima estate ci sono almeno due singoli già pronti) gira anche in “Una casa al mare”, un sogno per evadere dalla città e poter fare solo quello che si vorrebbe: lezione di stile per chi a Sanremo cantava “Una vita in vacanza” senza poesia alcuna in parole e musica soprattutto. Il ritmo dei The Giornalisti qui si fa più cadenzato e il titolo della canzone diventa un bellissimo ritornello tormentone, nonché un impegno che saprete di prendere con la vostra Lei, che dopo questa canzone avrà giustamente un motivo in più per chiedervi di prendere una casa al mare dove scappare insieme ogni volta. E d’altronde l’amore è al centro anche di “L’ultimo giorno della Terra”, scritta con Takagi e Ketra, con cui il protagonista chiede alla sua donna di calmare le dolci lacrime dopo qualcosa che ha fatto soffrire entrambi, ma basterebbe riguardarsi negli occhi e fare l’amore e abbracciarsi in quella notte di pieno agosto (“cadono le stelle sopra i tetti…) e l’ultimo giorno della Terra porterebbe presto a una vita più vera, che va oltre il materiale. C’e una dedica a “Dr.House”, di cui Paradiso invidia il coraggio, l’intelligenza e la paura di aggredire e di affondare. Un simpatico, e veritiero, ritratto di un dottore che si muove male, antipatico ma adorabilmente “padre” putativo al pari di Fantozzi, Verdone, Bud Spencer e tanti altri protagonisti che Tommaso decide di omaggiare in questo bel brano che chiude l’album in cui non mancano ovviamente i grandi successi estivi “Felicità puttana” e “Questa nostra stupida canzone d’amore”, che ci fanno guardare negli occhi e ci fanno dire “Torniamo a luglio quando eravamo nel mare”. E io mi perdo negli occhi di Lei che già canta “New York”, l’ultimo singolo che già conosce quasi a memoria perché orecchiabile e racconta romanticamente la Grande Mela come un ritratto autunnale ma anche malinconico perché vorrebbe la sua compagna a fianco e invece si trova solo con una bottiglia d’acqua. E altrettanto orecchiabile è un probabilissimo prossimo singolo, “Fuori controllo”: dopo la giornata di lavoro la testa è pesante, si vorrebbe mantenere l’equilibrio ma ci si deve lasciare andare, e oltre al vino c’e sempre, ancora una volta, l’amore, le canzoni degli innamorati che sembrano essere una trasgressione in un locale di un mondo commerciale e preso dai mille pensieri e problemi quotidiani. È un andare fuori controllo in maniera controllata, in maniera sana. Ora anche il protagonista della canzone vuole innamorarsi e andare fuori controllo. Ascoltare “Love”, fatelo anche voi come faccio io con Lei, sarà una condivisione di emozioni e di sguardi che vi faranno innamorare ancora di più e vi daranno un motivo in più per ricordarvi di cosa siate anche quando non siete insieme ma sentite i The Giornalisti alla radio. Ed ecco le classifiche Fimi della settimana (foto dal sito ufficiale di Fimi), con Eminem che scende al quarto posto e la risalita dei The Giornalisti anche nei singoli grazie all’uscita di “Love”: “Felicità puttana” passa così dal dodicesimo al secondo posto, e anche “New York” è già nella Top ten. Primo nei singoli è Salmo con “90min”.
Massimiliano Beneggi
Un pensiero riguardo “Hit Parade, subito primi i The Giornalisti! La recensione di “Love””