Ecco perché Fedez ha ragione e Tiziano Ferro ha rotto i coglioni

Una volta erano Copernico e Tolomeo. Si discuteva della rotazione terrestre, ovvero della centralità del nostro pianeta rispetto al sole: argomenti che mettevano in discussione tesi teologiche e umani ragionamenti. Oggi, che Copernico e Tolomeo sono solo delle vie, abbiamo discussioni di altro tenore: Tiziano Ferro e Fedez. Qualcosa non ha funzionato forse, ma è nella natura dell’uomo cercare a ogni costo qualcosa da correggere a questa vita e riuscire a peggiorare la situazione. In fondo se Tiziano non avesse provocato, non si sarebbe alzato un polverone abbastanza sterile creato ad hoc per suscitare ulteriore curiosità intorno al nuovo album dell’artista, che non aveva certo bisogno di questo escamotage per vendere ma evidentemente ha voluto accendere una polemica che gli permettesse di parlare una volta di più nei programmi. Come mai Ferro sia considerato così interessante da un punto di vista televisivo è un mistero secondo solo a quelli di Fatima, vero è che la sua musica rappresenta indiscutibilmente il nostro Paese (che lui, con la sua immagine di bravo ragazzo ama al punto di aver voluto trasferire la sua residenza a Manchester) e dobbiamo sorbirci contestualmente anche la sua improbabile ironia. Di cui non si può parlare male, pena l’additamento di omofobia. A Fedez è andata persino peggio. Non ha nemmeno citato Tiziano, ed ecco che viene accusato dal collega di aver prodotto testi omofobi. Undici anni fa. Il testo a cui si riferisce Ferro è quello di Tutto il contrario. Fedez, rispondendo alle accuse, ha giustamente replicato che questo brano lo aveva scritto quando aveva 19 anni, ovvero appunto nel 2008: non voleva certo sostenere che frasi omofobe siano giustificate a una certa età, ma piuttosto sottolineare come sia un tantino tardiva questa polemica. Ha rilanciato proponendo a Ferro una collaborazione per parlare contro l’omofobia, ma l’appello non è stato raccolto, e allora ecco che il rapper milanese ha affondato il suo pensiero sui social. Tiziano fu infatti bersaglio di una rima di Fedez sulla sua presunta evasione fiscale, e non avrebbe digerito la mancata solidarietà del cantante, che è solito ironizzare da sempre su quanto accade nella società italiana (basti ricordare che fu proprio così che ebbe modo di conoscere la sua consorte Chiara Ferragni). E così nel testo che proponiamo qua sotto per intero si scherza sui politici che farebbero il loro lavoro, sulla bellezza di Belen, e si sostiene il contrario di tutto: persino che sia stato ucciso Moro. Chiaramente una provocazione, fino ad arrivare a quella frase che riscriviamo in grassetto su Tiziano Ferro e il suo comune out. Chiaro il riferimento al disinteresse per il gossip che voleva il coming out del cantante al centro della cronaca: a distanza di anni verrebbe da dire che poco ci interessa persino della vita coniugale di Fedez, ma di sicuro lui non si offenderà, è certamente meno permaloso di mister Sere nere.

Tutto il contrario
Oirartnoc li ottut è…
Le canzoni di Mengoni io le adoro
E i politici italiani fanno il loro lavoro
Non mi piace Belen perché c’ha i denti a castoro
E ogni quadro di Picasso è un capolavoro
E non è vero che hanno ucciso Aldo Moro
Aveva solo la camicia sporca di pomodoro
Ogni consiglio che mi dai io ne faccio tesoro
“Ehi, ma quegli occhi rossi?”
“Eh, colpa del cloro…”
Guarda che l’Italia è un paese bellissimo
A sette anni sono andato a “Bravo bravissimo”
Andare coi trans?
Per me è normalissimo
I pantaloni a vita alta ti stanno benissimo!
Esci con tuo figlio a raccoglier le margherite
Perché da quando c’è lui le tasse son sparite
“Ho messo su dieci chili e bevo solo chinotto”
“Eh, non è che mangi tanto, è che assimili troppo”
Tutto il contrario
È tutto il contrario
Tutto il contrario
È tutto il contrario
Tutto il contrario
È tutto il contrario
Tutto il contrario è
Oirartnoc li ottut è…
Bello il notiziario, grosso il mio salario
Ho pure un segretario, non sono un mercenario
Ommioddio che bella casa, stupendo il lampadario!
Tutto il contrario
Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing
Ora so che ha mangiato più würstel che crauti
Si era presentato in modo strano con Cristicchi
“Ciao sono Tiziano, non è che me lo ficchi?”
E non è vero che il potere è in mano ai ricchi
Dietro la P3 c’è la mano di Iva Zanicchi
Voglio più tasse, più IRPEF
Sono d’accordo con Dell’Utri, la mafia non esiste
Una volta ho avuto il ciclo mestruale
Credo in Gesù Cristo e in Babbo Natale
Pamela Prati per me non è rifatta
E guarda sono certo che la terra sia piatta
E come la maggior parte degli italiani
Non ho mai fatto uso di sostanze illegali
P2, illuminati e la massoneria sono solo frutto della mia fantasia!
Tutto il contrario
È tutto il contrario
Tutto il contrario
È tutto il contrario
Tutto il contrario
È tutto il contrario
Tutto il contrario è
Oirartnoc li ottut è…
Oirartnoc li ottut è…
Oirartnoc li ottut è…
Oirartnoc li ottut è…

Ma cosa aveva detto di così scandaloso Fedez in quella canzone? L’episodio ci costringe a rileggere il testo del brano Tutto il contrario. Niente di leggendario francamente, ma il saggio Tiziano ha riesumato un brano in cui il rapper cita tutto il contrario di quello che pensa: nel suo remixtape aggiunse frasi nuove, persino l’eternità del governo Berlusconi, di cui sicuramente non è mai stato accanito sostenitore. Nel testo una delle frasi più ironiche è proprio quella dedicata all’8 marzo e all’omaggio a Malgioglio. Qua sotto il brano remix, altrettanto ironico.

Il nuovo tormentone se mi vedi per strada,
è darmi del coglione e dopo dire “Tutto il contrario”!

Troppo divertente,
sei un idiota, stupido, deficiente,
tutto il contrario? Per niente!
Per capire questa rima devi essere intelligente,
Milano ad agosto è piena di gente,
la mia ragazza ha fatto Miss Italia e Miss Padania,
e spero sempre che il governo Berlusconi non cada!
Sto cacciando un elefante nella savana,
perché mi serve l’avorio per il pomello dell’Abarth,
per me Vittorio Sgarbi è un’immagine sacra,
se lo tocchi sei una CAPRA, CAPRA, CAPRA!
Non è vero che gli zingari rubano le automobili,
c’è pure la tua macchina aperta nel campo nomadi!
Per l’8 marzo ho regalato a Malgioglio una mimosa,
fare l’escort o la troia non è la stessa cosa!
Tutto il contrario, è tutto il contrario!
Tutto il contrario, è tutto il contrario!
Bello il notiziario, grosso il mio salario,
pure un segretario, non sono un mercenario,
Mio dio che bella casa, stupendo il lampadario!
Tutto il contrario!
Tu non sai quanti posti ho visto, quanti cazzo ne ho girati,
dal centro giro l’I-TA-LIA, AI LATI!
Salutami quella santa donna di tua mamma,
mi ha detto che fai il boy-scout (che carino!)!
La becco sempre per lavoro perché
ANATTUP è AMMAM AUT!
Mi hanno detto che ci sono canti americani,
che sembrano canti cristiani,
ma se li ascolti al contrari-o,
sono preghiere al demoni-o!
No, no, no, io lo so!
Com’è che si dice Dio in inglese? God.
Com’è che si dice cane? Dog.
Ora ho capito, OH MY GOD!
Tutto il contrario, è tutto il contrario!
Tutto il contrario, è tutto il contrario!

Un testo sarcastico, dove la escort non sarebbe una prostituta, i notiziari belli, gli zingari non rubano le macchine e Sgarbi sarebbe un idolo venerabile. Suggellato da un finale che sovrappone parole che in un attimo, lette consecutivamente al contrario, creano una bestemmia. In questo mondo dove tutto funziona al contrario per pura comodità e convenienza di rinnegare le proprie azioni, Fedez si lasciava così andare a una battuta per cui Malgioglio riceverebbe delle mimose nel giorno della festa della donna. Cosa improbabile non perché sia scandalosa l’omosessualità, bensì perché la festa della donna rimane sempre e solo quella della donna, genere femminile sapiens sapiens. A Ferro, che come ricorda Fedez, non urtano guarda caso le rime di Fabri Fibra, questa canzone undici anni dopo è sembrata scandalosamente omofoba. Una volta si sarebbe scatenato monsignor Ruini sul finale ambiguo della canzone, oggi si scatena Ferro per una battuta tutt’altro che omofoba: il mondo ormai è davvero al contrario.

Ancora non è chiaro il ruolo di Tiziano a Sanremo 2020 (il manager ha negato la possibilità di una co-conduzione ma ha ammesso la presenza del cantante) né quella di Chiara Ferragni (che alla domanda sul Festival ha glissato in una recente intervista rispondendo “Mi dicono di dire no comment”, ma se i due artisti dovessero incrociarsi per motivi diversi a Sanremo ci sarà da divertirsi. Sempre che l’ironia sia ancora utilizzabile in questo mondo dove, come detto nel profetico testo di Fedez, ciascuno si fa pubblicità e pensa al proprio tornaconto dicendo anche tutto il contrario di quel che pensa.

Non sappiamo se Copernico rompesse i coglioni come Tiziano Ferro, di sicuro lui cambiò il mondo rovesciando al contrario una teoria che esisteva da secoli. Continuando così Tiziano potrebbe cambiare Paese e cittadinanza definitivamente. Ce ne faremmo una ragione.

Massimiliano Beneggi

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