Per una volta, almeno in quarantena, smettiamo di essere snobisti e proviamo a guardare al panorama musicale con il piacere di scoprire i nuovi talenti. Smettiamo di guardare a Tik Tok come a una realtà senza arte né parte in quanto popolata da tanti personaggi con la sindrome di Peter Pan o di Jessica Rabbit, e conseguenti allupati. Ci sono anche loro, certo: ci sono dappertutto, la deficienza non risparmia nemmeno i salotti del pomeriggio di Canale 5. E’ però una piattaforma che sta funzionando, e che consente talvolta di vedere evolversi nuovi interpreti.
C’è una ragazza incredibilmente talentuosa che sta spopolando partendo proprio dal social di fattura cinese (in tempi di coronavirus ci si dovrebbe pensare, prima di guardare sempre con diffidenza alla Cina e alle novità che ci fa importare). Parliamo di Marta Daddato, 17 anni di Roma, prodotta dall’etichetta indipendente Cantieri Sonori.
Capacità straordinaria di rappare senza leggere e mantenere altresì la voglia di divertirsi e di ridere mentre lo fa, Marta ha debuttato la scorsa estate col suo singolo Sto una bomba e da due settimane spopola con Queen.
La sua popolarità è cresciuta notevolmente negli ultimi giorni anche grazie alle sue dispute (in gergo dissing) con Anna Pepe, la sua rivale che non le ha risparmiato frecciatine anche nell’ormai celebre Bando. Marta non è rimasta zitta, e su Tik Tok ha pubblicato dei video in risposta alla collega ligure, che sfotte allegramente. Divertenti o meno, quei video stanno facendo il giro del web consentendo anzitutto alla Daddato di mostrare le sue capacità di straordinaria interprete rap. Abile nel muoversi e cantare senza alcun supporto tecnologico. Non è poco.
In un’epoca in cui solo le major discografiche riescono a emergere, i milioni di visualizzazioni (su You Tube ha già superato i 3 milioni) di Marta Daddato costituiscono una speranza per l’arte e l’imprenditoria italiana. Per chi ci crede, e anche per chi ha voglia di abbandonarsi a novità musicali senza pregiudizi. Lasciatevi andare anche voi all’ascolto di Marta. Non amate il rap? Poco importa, ci penserà lei a farvi cambiare idea.
Queen è il brano che parla con ironia di chi cerca l’amore sui social. Ragazzi che vogliono a tutti i costi sembrare più grandi e più forti di quello che sono, vivendo come fossero su un altro pianeta. Il successo non è nelle persone, ma nei social e nei filtri che mascherano la vera vita di chi li usa e si gongola di avere amici solo per tanti like dovuti a ciò che va di moda nel momento. Una vita fatta di illusioni consapevolmente finte, ma emotivamente irrazionalizzate come tali.
Marta Daddato sa parlare ai suoi coetanei con ironia e redarguendoli ricordando loro che in fondo è tutto un gioco, a cui prendere parte a piccole dosi. È più matura della sua età, e per questo piace anche ai più grandi. Abbiamo trovato una nuova rapper, Cantieri Sonori ha fatto centro. E chissà che presto non la vedremo duettare proprio con la nemica amatissima Anna Pepe: sarebbe una vittoria grandissima per la discografia italiana e il suo futuro.
Massimiliano Beneggi