C’è stato un periodo nella storia della musica italiana in cui i brani di punta erano delle cover di canzoni già note con il testo originale in inglese. Gli anni ’60 e ’70 fecero storia in questo senso, con un successo tale per cui in alcuni casi ci si ricorda ormai solo della versione nostrana. Fiorello negli anni ’90 seguì la stessa moda, con un relativo riscontro presso un pubblico già più abituato a cantare in lingua straniera. Difficile ipotizzare ora l’impatto che avrà Bimbi per strada, la canzone con cui Fedez ha ripreso Children di Robert Miles, ma se il buongiorno si vede dal mattino, per Mr. Ferragnez la musica continua a essere un mondo che vive nell’oscurità della notte. Dopo gli ultimi singoli, ben lontani dai fasti e dai successi dei featuring con J-Ax, l’influencer è chiamato probabilmente all’ultimo appello per cercare una conferma musicale.
Si potrebbe anche soprassedere sul modo in cui il rapper milanese concia per le feste musicalmente un brano che 25 anni fa fece furore, ma il testo che Fedez ha deciso di attribuire a questa nota melodia è quanto di più ruffiano e pedissequo possa esserci. Con l’istinto del classico imprenditore, infatti, Federico Lucia sceglie di usare tante parole che avranno la capacità di risuonare nelle orecchie in estate (mare, zanzare, persino Mykonos): il senso è quello di ricercare il fanciullino già ampiamente descritto da Pascoli. Ecco qui sotto video e testo del brano meno convincente di questo inizio estate 2020, uscito mercoledì 10 giugno.
Tre mesi steso in sala
Con la testa per aria
Quanto è bella l’Italia
Ma che ne sa la Germania
La tolleranza ruffiana
Umanità disumana
Aspetto l’alba per strada
Emicrania zanzara
L’auto passa fa ni-no-ni-no
Cerco un socio per nascondino
Prendo mezzo sonnifero
E mi manca l’ossigeno
Neanche in sogno mi libero
Maledetto Lucifero
Staccati dal mio biberon
No no no no no
Questa notte ci cambia
No no no no no
Ho le chiavi dell’alba
Non è perfetta ma ci porta a casa
Parquet di carta, bimbi per strada
No no no no no
Se chiudi bene gli occhi non ci prenderanno
Baciamoci e facciamo l’errore dell’anno
Non c’è Nirvana
I grandi a casa
Bimbi per strada
Bimbi per strada
Giro intorno con lo sguardo
Sono in fase che non parlo
Volevo starmene al maresciallo
Ma è arrivato il maresciallo
Polvere dentro al salvadanaio
Questi bambini che cosa han visto
E’ la T di tabaccaio
O la T di crocifisso
E’ una rosa come orecchino
Perdo i sogni dentro a sto vino
T’innamori non sono il tipo
Quanto cose si dicono
E mi rendo ridicolo
Sei più bella di Mykonos
Prendi il mare allo svincolo
No no no no no
Questa notte ci cambia
No no no no no
Ho le chiavi dell’alba
Non è perfetta ma ci porta a casa
Parquet di carta, bimbi per strada
No no no no no
Se chiudi bene gli occhi non ci prenderanno
Baciamoci e facciamo l’errore dell’anno
Non c’è Nirvana
I grandi a casa
Bimbi per strada
Bimbi per strada.
Un insulto a Robert Miles e a tutti gli amanti della buona vecchia musica “commerciale”…per il testo e il video.
Come si fa a permettere una cosa simile?
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