Un anno e mezzo fa il professore Roberto Vecchioni e Francesco Guccini si ispiravano ad Alex Zanardi cantando questo intenso brano, Ti insegnerò a volare. Una canzone di attaccamento alla vita, che offre grandi occasioni quando si tocca il fondo, che assume un significato ancora più profondo in queste ore in cui Zanardi per un incredibile destino si trova di nuovo a combattere. Forza Alex, mica finisce il giorno se di notte il sogno è breve!

La stanza ad Indianapolis
È buia ma ricordo
Ricordo il tuono e il pubblico
E un universo sordo
Poi che mi vien da ridere
E faccio per alzarmi
Che oggi devo correre
E sto facendo tardi
Poi che mi guardo e vedo ma
Ci son le stelle fuori
E un mare di colori

E se non potrò correre
E nemmeno camminare
Imparerò a volare
Imparerò a volare

Se partirai per Itaca
Ti aspetta un lungo viaggio
E un mare che ti spazza via
I remi del coraggio
La vela che si strappa e il cielo
In tutto il suo furore
Però per navigare solo
Ragazzo, basta il cuore
Qui si tratta di vivere
Non d’arrivare primo
E al diavolo il destino

E se non potrai correre
E nemmeno camminare
Ti insegnerò a volare
Ti insegnerò a volare

Mica si dice inverno se
Vien giù quel po’ di neve
Mica finisce il giorno se
Di notte il sogno è breve
Questa vita è una donna che
Ti ama come sei
Questa vita è un amore che
Non ti tradisce mai
Questo venire al mondo è stato
Un gran colpo di culo
Pensa se non nascevi

E se non potrai correre
E nemmeno camminare
Ti insegnerò a volare
Ti insegnerò a volare

Mica sono le stelle a farlo
E i santi men che meno
Te lo fai tu il destino
E se non potrai correre
E nemmeno camminare
Ti insegnerò a volare
Ti insegnerò a volare