Riprendiamo il nostro racconto delle novità musicali, partendo dai primi singoli del 2022. Quelli usciti oggi, 7 gennaio.

È il giorno di La rivoluzione, il brano con cui Enrico Ruggeri anticipa l’uscita del nuovo omonimo album che arriverà a marzo. Arie quasi battiatiane fanno giocare tra loro melodia e originalità in un arrangiamento che è tutto un concentrato di sensazioni positive. La voce calda di Enrico sui classici giri armonici “alla Ruggeri” è il rassicurante accompagnamento verso mondi inesplorati di una musica oggi sempre più uguale a se stessa. Non smette invece di essre ultracontemporaneo ed emozionante il cantautore milanese, che come il vino più matura e più diventa doc: ogni sua nuova canzone sembra la migliore dell’intera produzione dagli esordi con i Decibel.
La rivoluzione è una canzone in crescendo che merita una vetrina importante (perché non è a Sanremo?!). Il testo narra la nostra attualità, ma chi si aspetta la polemica che spacca la società tra no vax e si vax deve rivedere le sue attese. D’altra parte Ruggeri è troppo intelligente è troppo artista per cadere in qualcosa di così banale. Il brano fotografa piuttosto un’intera generazione che ha sempre combattuto senza mai vincere. La rivoluzione da sempre ambita non è mai andata oltre l’utopia. Ogni generazione è tutto quello che ha vissuto e tutti i suoi stessi pensieri che non hanno mai smesso di rappresentarla.
Voto 9,5.
E’ uscita anche Brutte compagnie, di Fulminacci. La canzone è un orecchiabile rap che esplode in un ritornello lontano dalla supercifialità che siamo soliti ascoltare in questo stile. Nel testo tutto il disagio di un ragazzo che non sa quale direzione prendere e si abbandona alla musica ascoltata con l’I-Phone, al fumo e alla visione dei reality show televisivi. La cosa positiva è che, per una volta, tutto questo viene descritto come un esempio da non imitare: così la superficialità diventa solo un argomento ma non l’inno della sua stessa canzone. Voto 7
Infine la grande anima elettropop di Samuel. Rieccolo con Elettronica. La canzone non rinuncia alla consueta ballabilità che ama regalare il cantautore. La musica elettronica, d’altra parte, è proprio uno stile di vita per Samuel che, qui, canta la possibilità di sfogare le proprie emozioni nell’ascolto di canzoni con cui volare in altri mondi. L’effetto è decisamente forte. Voto 8