Freaks & Comedy: il varietà di Polidoro-Mazzilli che sorprende e diverte tutti-RECENSIONE

È in scena al Teatro Martinitt (prossima data il 14 marzo, in attesa di numerosi appuntamenti per la prossima stagione) Freaks & Comedy. Ecco la nostra recensione.

IL CAST

Enzo Polidoro, Didi Mazzilli, Eddy Mirabella, Ale Petrone, Simone Zibra, Pippetto, Francesco Migliazza, Silvia Cillio, Sara Malvasia, Velvet Grave (Giulia Levada), Gaia Kira, Eta Beta, Marco Stelina. Regia di Enzo Polidoro e Didi Mazzilli

LA TRAMA

Il capocomico di un gruppo di artisti ha in testa un’idea ben precisa: intrattenere il pubblico con un varietà ricco di professionisti, dagli acrobati ai maghi passando per ballerine di Burlesque e tanti commedianti. Sarà più volte interrotto da personaggi singolari e particolarmente comici nella loro ingenuità: un corriere di Amazon, un estetista fashion, un kebabbaro che litiga con un compaesano egiziano addetto alle pulizie, un vanesio che si ispira a Julio Iglesias. Ne emergerà uno spettacolo pieno di mostri sociali in grado di fare star male…dal ridere! Si punzecchiano vicendevolmente, ma in nome del varietà sono pronti a fare squadra: così succede persino che alla fine il kebabbaro e il ragazzo delle pulizie si uniscono in un improbabile duetto canoro…

LA MORALE

Se vogliamo ridere dobbiamo andare oltre i nostri limiti, lasciandoci travolgere da tutto quello che ci può sorprendere. Come diceva Charlie Chaplin: se non si può continuare a ridere per la stessa battuta, bisogna smettere anche di continuare a piangere per le solite cose. Non ne vale la pena. Meglio lasciarsi coinvolgere da tanti altri pensieri: ciò che può sembrare soltanto superficiale, si rivela spesso essere una straordinaria distrazione dai poteri magici. Ecco, allora, perché non risulta strano vedere anche numeri di prestigio e illusionismo in uno spettacolo così mostruosamente comico.

IL COMMENTO

Tra satira e surrealismo, con Freaks & Comedy si ride tantissimo esercitando ogni parte del nostro corpo. In platea allenerete gli addominali e farete fare ginnastica ai muscoli del volto, tanto sarete coinvolti dal divertimento. Non ci sarà niente che vi costringerà a pensare: con questo spettacolo, per una sera, si riscopre la nobiltà della risata disimpegnata. Quella comica, nuda e cruda. Si starà bene e il bello è che tutto quanto avviene senza volgarità. La vera riflessione avviene una volta fuori dal teatro: in un mondo di tuttologi che vogliono prendersi troppo sul serio, abbiamo perso la poesia del sano divertimento. Siamo diventati davvero dei mostri. Poi, a chi anche a fine spettacolo ritiene che ridere non sia un fatto serio, ci piace ricordare che appena tre anni prima della pandemia, questo stesso gruppo girava con uno spettacolo dal titolo Virus. Ecco, la fantasia comica sa arrivare ben prima della drammatica realtà.

IL TOP

La premiata ditta Polidoro-Mazzilli, direttamente dalla scuola di Zelig e Colorado, è una coppia artistica ormai assodata da anni e funziona come una macchina col pilota automatico. E di benzina ne hanno a iosa per uno spettacolo che avendo tanta interazione col pubblico, richiede moltissima improvvisazione cambiando di volta in volta. Se anche si dimenticassero una battuta (tra le infinite freddure che lanciano nel corso della serata) la platea non potrebbe accorgersene. Lo fanno notare loro stessi con la complicità che rende spettacolare anche un errore. Così, mentre si prendono in giro in un ping pong inesauribile di sketch, gli applausi crescono a dismisura perché di talento ce n’è tanto. Specie quando riesci a far ridere con la sola mimica, capace di esprimere divertimento con la sola gestualità.

LA SORPRESA

Freaks & Comedy è un autentico varietà di quelli che non siamo più abituati (purtroppo) a vedere in tv. Eppure funzionerebbe benissimo. C’è un’atmosfera surreale, un po’ sullo stile di Non Stop per capirci, che lega tutti gli sketch. Battute contemporanee, con un modo quasi all’antica, che strizza l’occhio anche all’avanspettacolo. I più giovani attori sul palcoscenico (Simone Zibra, Francesco Migliazza, Pippetto) superano ampiamente la prova, senza mai essere fuori tempo in un gioco denso di improvvisazioni che metterebbe in difficoltà chiunque. Non solo comicità: Eta Beta (il prestigiatore) le magie le fa per davvero, così come i numeri di acrobati, straordinarie ballerine e danzatrici di burlesque (l’affascinante e misteriosa Velvet Grave, Sara Malvasia e Silvia Cillio) sono eccezionali professioniste. Spettacolo consigliato, meglio ancora se con amici: più si è, più si ride insieme. Magari in certi momenti senza per forza sapere il perché, ma con il gusto che solo il contagio del divertimento sa dare.

Massimiliano Beneggi