Parliamo di Sanremo 2024. Siamo solo ad agosto, è vero. Se c’è una cosa che abbiamo imparato con Amadeus, è che Sanremo dura tutto l’anno. Scegliete voi se sia pregevole oppure no, in ogni caso era qualcosa di inimmaginabile fino al 2019. Il quinquennio di Amadeus si è caratterizzato per questa sua forza di riuscire a far parlare del Festival per dodici mesi, tra i successi dell’edizione conclusa e la preparazione di quella successiva. Dunque, non c’è da stupirsi se ad agosto indaghiamo già tra le possibili novità del prossimo Sanremo.Il direttore artistico (all’ultimo anno di contratto) ha già annunciato a luglio il regolamento, con una novità che avvicina la kermesse sempre più al Festivalbar: voteranno infatti anche le radio, in sostituzione della giuria demoscopica. D’altronde non si è mai ben compreso chi ne facesse parte, tanto vale lasciare esprimere il giudizio agli addetti ai lavori, anche se le amicizie tra questi e gli artisti potrebbero influenzare il risultato.
Di conseguenza, non ci si può che aspettare un cast in linea con quelli già proposti fin qua da Amadeus: tante giovani scommesse, cantanti affermati e dal sicuro successo radiofonico, un paio di veterani. Il tutto per un totale di 26 Big. Troppi? Può darsi, ma ad Ama piacciono i Festival ecumenici pieni di cantanti in gara e ospiti che ci mandino per cinque sere consecutive a letto alle 3. Vediamo allora chi potrebbe partecipare il prossimo anno, basandoci sullo stile operato dal direttore artistico dal 2020 ad oggi. Ossia un cast fondato sulla qualità e sull’immediato riscontro di ascolti radiofonici e vendite. Insomma, diciamoci la verità: dopo cinque anni ormai conosciamo bene il modo di lavorare di Amadeus e diventa un po’ più facile immaginare il cast che vorrebbe. Ecco allora tra chi si sceglierà la rosa dei Big in gara.
Negli ultimi Festival lo sguardo primario è sempre andato proprio alle classifiche Fimi e a chi ha saputo vendere di più durante l’anno. Facile intuire quindi che si possa puntare dritto su Drillionaire e Tedua (anche se il sogno di Amadeus è Sfera Ebbasta).

Se si guarda alle classifiche, non si può evitare di richiamare in gara Annalisa, ma anche i Pinguini Tattici Nucleari. Si potrebbe pensare a Blanco. Quest’ultimo non disdegnerebbe di ritornare a Sanremo forse anche per mettere fine alle tante polemiche dopo l’ultima discussa ospitata del 2023. Il successo del duetto con Mina lo ha rilanciato immediatamente, confermandolo come una stella della musica. Tuttavia per convincerlo bisognerebbe superare alcuni dissapori: il cantante non ha mai mandato giù il modo con cui Amadeus ha interrotto la sua esibizione del 2023 chiedendogli perché avesse distrutto i fiori, quando era tutto programmato da tempo. Più difficile quindi risolvere tutto a tarallucci e vino (dopo essere passati persino dai tribunali) nel giro di un anno.
Lo sguardo agli Amici di Maria De Filippi viene sempre dato: Mattia Zenzola ha vinto l’ultima edizione ma la vincitrice morale, anche per il successo estivo che sta ottenendo, è Angelina Mango. Quasi impossibile non vederla dunque a Sanremo 2024. Buone chance anche per Wax.
In chiave Amarcord si fa già da anni il nome dei Jalisse, che col rimbombo mediatico dell’Isola dei famosi sono tornati a farsi sentire. Stavolta potrebbero esserci, anche perché il direttore artistico sarà pure stanco di rimbalzare le loro canzoni e trovarsi costantemente attaccato dalla coppia di Fiumi di parole. Tuttavia per Amadeus conta essere cantanti più che concorrenti di un reality. In ogni caso, prendervi parte per sfinimento non sarebbe certo il massimo dell’ambizione per nessun artista: forse per il duo quest’anno sarebbe meglio evitare, ma hanno già fatto sapere che ci riproveranno. Ci sono poi quei cantanti di cui si parla tutti gli anni e che, costantemente, non compaiono nelle liste: Alessandra Amoroso guida da sempre quell’elenco. Difficile negare l’accesso a Matteo Bocelli, specie perché garantirebbe la presenza del padre Andrea nella serata delle cover interpretate con un ospite. Andrea Bocelli, tra l’altro festeggerà i 30 anni dal successo tra i Giovani con Il mare calmo della sera, che diede il via a una grande carriera.
Amadeus è da sempre molto attento agli anniversari: nel 2024 compirà sessant’anni Una lacrima sul viso e Bobby Solo, che da diverso tempo prova a partecipare, potrebbe quindi salire nuovamente su quel palco tanto ambito. Vorrebbe farlo da cantante in gara, ma è più probabile che Amadeus stia pensando a lui come a un ospite. Tra i veterani sembrano accreditati Albano (che festeggia i quarant’anni di Ci sarà), Marco Masini (vent’anni da L’uomo volante, prossimo a una tournée con Giorgio Panariello che chiamerebbe volentieri con sé nella serata dei duetti). Se avrà un brano particolarmente interessanti, Amadeus sicuramente farà un pensiero anche a Nada, icona della musica italiana, dal gusto raffinato proprio come piace a lui.
Vi sono poi da sempre i cantanti che hanno bisogno di una spinta in più dal Festival per avere notorietà: Amadeus non l’ha mai negata ai meritevoli, anche per arrogarsi l’implicito baudiano diritto di affermare “L’ho inventato io!”. Fari puntati quindi su Legno, Caffellatte e sulla rumena Haiducii. Ma anche su quegli interpreti che difficilmente passano da Sanremo e potrebbero far ballare davvero tanti: si pensi a Tommaso Paradiso e Baustelle. Amadeus non potrebbe dire di averli scoperti lui, ma sarebbe comunque un suo merito quello di rilanciarli in una chiave diversa.
Per lo stesso motivo, il conduttore vorrà confermare qualche nome tra quelli lanciati da lui stesso nelle ultime edizioni: Mr.Rain e Gianmaria i favoriti. Avrebbe un grande significato anche il ritorno di Diodato, vincitore del primo Sanremo di Amadeus, con cui in qualche modo si chiuderebbe un cerchio.
Quel che è mancato ai Festival di Amadeus, fino a questo momento, è la vittoria di una donna. Se un tempo non ci si faceva molto caso, oggi ci si accorge in fretta che con il 2024 saranno dieci anni esatti che non arriva un trionfo rosa a Sanremo. Ecco allora che sembra pronto, oltre a quelle che abbiamo già citato, un cast equilibrato tra donne e uomini per dare la stessa chance alle prime. Emma Marrone, Noemi, Ariete, Le Deva le cantanti in quota rosa più vicine ad essere in gara.
Infine i superBig, ossia i sogni proibiti che si convincono a partecipare per dare lustro alla gara e, nel frattempo mettere un tassello pur sempre ambito al proprio curriculum. Di Tiziano Ferro se ne parlava già lo scorso anno anche se poi non si è concretizzata la partecipazione, al pari di Biagio Antonacci e Cesare Cremonini. Amadeus vorrebbe tentare persino il colpaccio Antonello Venditti (presenza che diventerebbe però ingombrante, perché uno come lui poi devi anche farlo vincere). Proverà a convincere a tornare in gara dopo oltre trent’anni l’amico Jovanotti, ma l’impresa è ardua. E se fosse l’anno del grande ritorno in gara dei Pooh? Attenzione, perché la tournée sta andando molto bene e al momento è fissata solo fino a fine anno. I tempi coinciderebbero insomma e, per di più, ormai non è più l’epoca in cui il gruppo tiene a sottolineare quella del 1990 come unica partecipazione. Oltretutto il supporto dei fan, col televoto ma anche con la sala stampa, di certo non mancherebbe. Amadeus tenterà di portarne in gara almeno due su questi ultimi sei.
Ne verranno scelti 26 (tre provenienti dai Giovani), che come sempre devono rispondere a criteri ben precisi; anche per questo sembrano avere meno forza le candidature di cantanti come Cristina Scuccia, Jessica Morlacchi, Annalisa Minetti.
Massimiliano Beneggi