Stamattina a Milano alla Fabbrica del Vapore la presentazione del Sistina Chapiteau, il progetto fortemente voluto da Massimo Romeo Piparo (clicca qui per vedere il video della conferenza stampa) che porta a Milano in questa stagione teatrale i grandi musical del teatro romano. Una tenda con 1500 posti, esattamente come il Sistina di Roma, con un palcoscenico di 300 metri quadrati. “Seppur magico e viaggiante, con un’atmosfera da circo, si vivrà assolutamente tutto come un vero e proprio teatro, con tutti i comfort per gli spettatori. Avremo anche un parcheggio interno di 300 vetture. Arriveremo a un unico canale di vendita che sarà sul sito del Sistina”, dice Piparo. Il regista aggiunge: “La lettura dello spettacolo si manterrà con quella dei testi originali, niente aggiunte “all’italiana””. L’obiettivo insomma è chiaro: portare gli italiani a teatro qua in Italia, senza la sensazione di dovere andare necessariamente a Londra a vedere uno spettacolo che magari non capiscono in inglese. Ambizioso e corretto.

Sarà inaugurato il 13 dicembre il nuovo grande progetto, che prenderà vita nel centralissimo Scalo Farini. Si comincerà con Cats, lo spettacolo che vede protagonista Malika Ayane. La cantante tiene a sottolineare l’affiatamento del gruppo per uno spettacolo sorprendente, ambientato a Roma.

A gennaio sarà la volta de Il marchese del Grillo, con Max Giusti. Si tratta di un progetto eccezionale, una cosa enorme. Uomini come Piparo fanno bene al teatro. Ogni due anni chiude un teatro a Milano, dove si corre e si inseguono sempre soldi. Il teatro è rimasto un passo indietro purtroppo. Ma Milano ha un potenziale enorme, che inorgoglisce chiunque possa recitare qua. Una grande opportunità di cui non ho paura, perché Milano è una citta di grande apertura. Non vedo l’ora sia gennaio. Si tratta nel mio caso di uno spettacolo che mi emoziona, e che cattura sempre anche il pubblico nonostante le battute spesso siano già conosciute attraverso il film. Il Sistina non bada mai al risparmio, questo progetto è incredibile e ogni spettacolo merita di essere visto”.

A febbario arriva Matilda, con Luca Ward, Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli. Ward: Mi mancava di fare un ruolo femminile, da cui sono sempre stato attratto. Sarò la preside Trinciabue. Questo Sistina Chapiteau sembrerà un vero e proprio teatro, che cerca di fare un passo in avanti come fanno i teatri inglesi: c’è bisogno di aggregare i giovani, facendoli entrare nel mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo del teatro. Sarete meravigliati da questo teatro tenda che girerà l’Italia”. Alice Mangione: “Con Gianmarco siamo alla prima esperienza di musical. Saremo i terribili genitori di Matilda. Abbiamo avuto la fortuna di vivere cosa siano gli spettacoli teatrali a Londra. Il musical è la parte di intrattenimento più pop dell’opera: rendere Scalo Farini un punto di riferimento è un grande obiettivo”. Pozzoli scherza: “Potremo finalmente fare quello che siamo: due genitori pessimi, altro che famiglia perfetta!”.

Arriverà poi Billie Elliot, con Giulio Scarpati e Rossella Brescia. Scarpati ammette: “Il teatro aiuta a vivere meglio. Anche questa di Billie Elliot è una storia meravigliosa e significativa, che aiuta a capire tanti valori importanti”.

Massimiliano Beneggi