Un mondo giusto: forse sarà utopistico affermarlo proprio in questi drammatici giorni di guerra, ma di sicuro lo si può cantare. Dunque immaginarlo. Ma se puoi sognarlo, puoi farlo, come diceva Walt Disney. Ecco che allora Un mondo giusto, la canzone con cui l’Italia parteciperà al prossimo Junior Eurovision Song Contest, diventa un inno di speranza a cui dobbiamo attaccarci con tutte le nostre forze. E di disneyano c’è davvero tanto nell’atmosfera di questo pezzo. Magico ma non fiabesco, almeno se si considera la fiaba qualcosa di prettamente infantile.

Il brano, scritto e musicato da Franco Fasano e Marco Iardella, prodotto da Mario Natale, è cantato da due dodicenni: Melissa Agliottone (vincitrice di The Voice Kids) e Ranya Moufidi (anche lei finalista al programma di Antonella Clerici).

Uscita oggi a mezzogiorno sui canali digitali (clicca qui per vedere il video), Un mondo giusto è un’emozionante ballata con sfumature soul che potrebbe essere tranquillamente cantata da Marco Mengoni o Elisa. Ancora una volta, quindi, l’Italia si presenta alla gara europea per ragazzi con una canzone dai toni adulti. Non solo dal punto di vista musicale, ma anche testuale. Il messaggio, però, prende maggiore forza proprio in virtù dell’interpretazione di due ragazze. Nonostante abbiano la voce già da donne, Melissa e Ranya non nascondono la loro età e le speranze di chi crede fermamente nel futuro. Guai se non lo facessero almeno i più giovani, da cui c’è sempre tutto da imparare.

Davanti a un mondo ingiusto, le due protagoniste del brano decidono di unirsi confidando nella potenza della musica. Sanno che oltre le nuvole c’è necessariamente un cielo da ritrovare e ammirare. Basta con i pianti, ora è tempo di combattere per qualcosa di più serio: avere finalmente un mondo giusto.

Questo è sostanzialmente il significato del brano, che non fa riferimento a episodi in particolare ma guarda a ogni tipo di ingiustizia sociale, desiderando la parola “fine” su tutte le guerre e le violenze.

Quel che piace maggiormente di Un mondo giusto è la dolcezza melodica dal clima magico, che regala la possibilità di esprimersi liberamente alla voce soul di Ranya ma che non rinuncia affatto al pop più tipicamente italiano. Anzi, questo detta il percorso principale del pezzo. La parte in inglese è quasi un obbligo, per fare comprendere a livello internazionale il brano. Ma per fortuna dura pochissimo. L’Italia ha poche certezze, ma la sua peculiarità musicale rimane ancora una di quelle. Giusto sfruttarla senza snaturarla con generi derivanti dall’estero. La potenza vocale di Melissa si unisce così al timbro più che mai particolare della sua compagna d’avventura. Immaginare sia nato un duo al femminile che farà strada insieme non è una chimera. Non sarebbe comunque la prima volta che un talent kids sforna nuovi fenomeni in grado di unire le loro forze: Il Volo insegna.

Intanto l’appuntamento è per il prossimo 29 novembre a Nizza, quando Melissa e Ranya canteranno rappresentando il nostro Paese alla caccia del successo europeo che l’Italia finora ha trovato una sola volta (nel 2014, con Vincenzo Cantiello, Tu primo grande amore). L’evento sarà trasmesso in diretta su Raidue.

Massimiliano Beneggi