Liberi tutti, il programma del lunedì sera di Raidue, anche ieri ha raccolto davvero poco in termini di share. Sotto al 3%: numeri per nulla in linea con le aspettative della rete. Ma soprattutto, bisogna riconoscerlo, assolutamente non all’altezza della sua conduttrice Bianca Guaccero.

Liberi tutti è l’ennesima trasmissione in cui i vip vengono chiamati a giocare, regalando al pubblico una parte inconsueta di se stessi. Il meccanismo è quello trito e ritrito che avevamo già commentato in Fake show e Prova prova sa sa. Programmi a loro volta già copie di Stasera tutto è possibile e non esattamente campioni di ascolti. Lo avevamo già fatto notare: questo format è la nuova televisione, che consente agli autori di fare nuove trasmissioni senza grande sforzo e puntando tutto sulla simpatia dei concorrenti vip. Solo che al pubblico non piace.

Certo che non piace: si divertono i concorrenti che giocano, ma guardare gli altri divertirsi è sempre stato poco appassionante per chiunque sin dai tempi in cui si stava seduti in panchina a vedere gli amici sfidarsi a calcio.

In Liberi tutti i protagonisti devono partecipare a una serie di giochi da escape room. Quindi indovinelli, ragionamenti che richiedono un po’ di logica e intuito, ma anche tanta fortuna. Come pubblicità per gli escape room (locali già di moda da vari anni anche in Italia, con storie a tema) è un programma perfetto. Come intrattenimento molto meno.

Funzionano solo (e molto bene) i Gemelli di Guidonia, che con la loro fantasia creano giochi musicali divertenti. Il più interessante li vede tradurre dall’inglese all’italiano successi internazionali: i concorrenti devono indovinare di quale brano si tratti. Può sembrare banale, ma anche inventarsi qualcosa di semplice e che nessun altro ha ancora proposto, diventa tutt’altro che scontato. Sono la rivelazione più bella della musica negli ultimi anni. I Gemelli confermano il loro talento e il loro stato di grazia che Raidue sta sfruttando al meglio.

Non è per nulla sfruttata a dovere, invece, la bravura di Bianca Guaccero. Attrice formidabile, intonata nel canto, apprezzabile nel ballo, seria nelle interviste: avrebbe tutto per essere la nuova Carrà, ma le affidano continuamente trasmissioni che ne limitano il talento. Sembra imprigionata tra la genialità dei Gemelli di Guidonia e il ruolo di padrona di casa che crea ordine. Cosa peraltro non facile in un programma come Liberi tutti, dove regna il caos dall’inizio alla fine e l’obiettivo sembra creare anzitutto quell’atmosfera di cui un tempo era proprietario solo il pubblico di Ok il prezzo è giusto. Il flop è della rete, non di Bianca.

O la Rai si sveglia, o la prossima ad andarsene a Mediaset sarà Bianca Guaccero: poi vedremo chi giocherà ancora a fare Liberi tutti.

Massimiliano Beneggi