Uscirà nel 2024 il film Come è umano lui, diretto da Luca Manfredi con la collaborazione di Elisabetta Villaggio (ospite a Domenica In il 5 novembre). La figlia del celebre attore genovese partecipa quindi alla realizzazione di un vero e proprio film sull’inventore e interprete di Fantozzi.

La pellicola è prevista solo per la tv, ma quasi certamente avrà un’anteprima anche nei cinema. Come è umano lui racconta la vita di Paolo Villaggio sin dalla sua giovinezza quando, insieme all’amico Fabrizio De André, passava i pomeriggi tra sonno e scrittura di canzoni (la più famosa Carlo Martello). Poi arrivò il momento di prendersi le responsabilità di padre, quindi iniziò a lavorare. Fu l’occasione per scoprire la vita da impiegato, l’assenteismo e le partite a battaglia navale in ufficio di nascosto dal capo. Ecco dunque nascere già così l’ispirazione per la famosa maschera di Fantozzi, ma anche di Fracchia e tanti altri personaggi del celebre attore. Mentre lavorava come impiegato, infatti, Paolo frequentava un teatrino genovese della compagnia Baistrocchi: una sera Maurizio Costanzo, arrivato lì per vedere l’esibizione di Enzo Jannacci, si trovò davanti il sostituto del cantante milanese. Era proprio Paolo Villaggio. Immediata da parte di Costanzo la proposta al comico di recitare nel suo teatro romano di cabaret, il 7×8. Il resto, tra Il sabato del Villaggio, Quelli della domenica e innumerevoli film, lo conosciamo bene. Una bella carriera di successi inanellati dopo una gavetta teatrale significativa.

Una foto dell’evento tenutosi a Felice sul Panaro lo scorso 1 ottobre, postata su Instagram da Elisabetta Villaggio

Elisabetta Villaggio già da parecchio tempo onora la memoria del padre. Lo ha fatto in un libro (Fantozzi dietro le quinte). Lo fa attraverso una serie di eventi da lei organizzati o a cui prende comunque parte (l’ultimo in ordine tempo, una giornata a San Felice sul Panaro dedicata a Fantozzi con la creazione di alcuni luoghi simili al set del film). Qualche giorno fa Elisabetta ha pubblicato sui social le foto dell’ultimo giorno di riprese (durate circa un mese), esprimendo la sua gratitudine a Luca Manfredi e la propria emozione nel vedere le bambine che hanno interpretato lei da piccola.

Come è umano lui sarà un’occasione per rivalutare la figura (ovviamente umana oltre che artistica) di un eccezionale attore, capace di fare ridere e piangere, non solo con il suo Fantozzi (entrato anche nel linguaggio comune insieme a tutte le iconiche gag). Paolo Villaggio, vincitore anche di un Leone d’oro alla carriera 1992 e meraviglioso protagonista di Io speriamo che me la cavo, finalmente viene considerato per quello che è stato. Un grande attore. Sì, i comici sono attori. A volte ce lo si dimentica, purtroppo. Saper far ridere, però, è una grande arte che trasforma il tragico nel comico, regalando una chiave di lettura diversa e surreale ma pur sempre in grado di fotografare la quotidianità. Paolo Villaggio lo sapeva, chi lo amava lo aveva capito. Ora, grazie a questo film di Luca Manfredi e Dido Castelli, se lo ricorderanno tutti.

Enzo Paci sarà Paolo Villaggio in “Come è umano lui

Protagonista, nei panni di Villaggio, sarà Enzo Paci. Insieme a lui anche Camilla Semino Favro, Andrea Filippi, Andrea Benfante, Augusto Zucchi, Emanuela Grimalda, Vincenzo Zampa e Valentina Ruggeri. Non resta che aspettare il 2024 per vedere questo attesissimo film.

Massimiliano Beneggi