Tante novità nei palinsesti Rai inverno/primavera 2024 presentati ieri, ma anche alcune conferme talmente sorprendenti da avere sempre un sapore di novità.

Cominciamo proprio da queste ultime: Nunzia De Girolamo (Avanti popolo) e Salvo Sottile (Farwest) rimangono al loro posto con le rispettive trasmissioni che stanno raccogliendo pessimi consensi sul piano degli ascolti. Molto probabilmente entrambi i programmi avranno delle modifiche, perlomeno nelle loro strutture.

Ha un po’ meno il sapore della novità, invece, l’annuncio previsto da tempo di Marco Liorni alla conduzione de L’Eredità, dove inizialmente era destinato Pino Insegno, surclassato nell’audience con il suo Mercante in fiera (anche ieri 1.8% di share). Dal 2 gennaio dunque toccherà a Marco Liorni, che dopo l’esperienza di Reazione a catena di fatto prosegue ad essere padrone di casa dei preserali di Raiuno.

Raitre, invece, non punta solo su De Girolamo e Sottile per raccontare l’attualità. Riccardo Iacona condurrà Presadiretta, Domenico Iannacone torna con Che ci faccio qui. Spazio anche alla storia: Edoardo Sylos Labini avrà un nuovo programma in tarda serata dedicato a personaggi storici della cultura italiana, da Guareschi a D’Annunzio passando per Marinetti e Mazzini.

Le grandi fiction Rai non mancheranno. In arrivo La storia, diretta da Francesca Archibugi e tratta dal libro di Elsa Morante, e Folle d’amore, ossia la vita di Alda Merini con Laura Morante nei panni della poetessa milanese. Per raccontare la storia del nostro Paese e le sue trasformazioni, ecco La lunga notte – la caduta del Duce, con Alessio Boni, La rosa dell’Istria con Andrea Pennacchi, Mameli con Neri Marcorè, Il clandestino con Edoardo Leo.

Massimiliano Beneggi